Csm, i verbali di Amara? Spataro: “Singolare il comportamento di Storari e Davigo

Il Fatto Quotidiano INTERNO

“Trovo molto singolare quanto avvenuto sia nel comportamento di Storari, sia in quello di Davigo” dice Spataro intervenendo a Mezz’ora in più, il programma di Lucia Annunziata su Rai3.

Per Spataro più che l’attacco a tutto il Csm c’è un attacco verso “alcuni”

Verbali che erano provi di firma e di fatto apocrifi, benché usciti da un pc della procura di Milano.

Per autotutela poteva adottare una strada formale … e invece non è stato accettabile presentarsi a un componente del Csm e consegnare a mano verbali o via mail senza neppure firma”. (Il Fatto Quotidiano)

Se ne è parlato anche su altri media

Roma, 4 mag. (LaPresse)

Verbali che, dopo quella che aveva ritenuto una lentezza eccessiva nelle indagini, il pm Paolo Storari ha deciso di consegnare all’allora consigliere del Csm Piercamillo Davigo. Se dovessero emergere delle irregolarità, trasmetterà le sue osservazioni e i suoi rilievi al Pg della Cassazione Giovanni Salvi che valuterà insieme al ministero della Giustizia se avviare un’azione disciplinare (LaPresse)

Non ho mai avuto modo di occuparmi di lei, né lei ha avuto modo di occuparsi di me, e quest'ultima per la verità (La Verità)

Il presidente della Repubblica giovedì torna al Csm che presiede di diritto, lo stesso Csm di cui era membro Davigo all'epoca dei fatti, inizio 2020. 03 maggio 2021 a. a. a. Il caso dei verbali secretati dalla Procura di Milano, consegnati all'ex pm Piercamillo Davigo e poi finiti nelle redazioni dei giornali sfiora, inevitabilmente, anche Sergio Mattarella. (Liberoquotidiano.it)

Su Storari: «Se un magistrato lamenta delle scorrettezze, ha una strada molto chiara, scrive al Csm, anche in chiave di autotutela». Cosa che Storari non ha fatto, anche se Davigo dice di aver informato «chi di dovere» pare informalmente. (il Giornale)

I verbali spediti dal “corvo” del Csm ai giornali sarebbero passati anche per le mani di David Ermini, vicepresidente del Consiglio superiore della magistratura, nel maggio 2020. Davigo informò anche il procuratore generale di Cassazione Giovanni Salvi, titolato (a differenza del vicepresidente Csm) a interloquire con le Procure su indagini in corso. (Il Dubbio)