Entro sei anni auto elettriche più economiche di quelle tradizionali

Corriere dello Sport.it ECONOMIA

Nel dettaglio il primo segmento di veicoli elettrici a diventare più convenienti di quelli tradizionali sarà quello dei commerciali leggeri, già nel 2025.

Le ultime a raggiungere la parità, fra sei anni, saranno le auto più piccole (segmento B).

Questo sarebbe il preludio entro il 2035 per avere nel territorio UE il totale delle vendite di autoveicoli elettrici.

Al massimo entro il 2027 i veicoli elettrici avranno un prezzo inferiore rispetto a quelli con motore a combustibili fossili, anche in assenza di tassazioni agevolate o di eventuali incentivi economici all'acquisto. (Corriere dello Sport.it)

La notizia riportata su altre testate

– (Adnkronos) –fedeli: attualmente 9 su 10 non ne possono fare a meno e solo il 7% ritiene possibile rinunciarvi, ma di fatto la quasi totalità (97%) degli intervistati dichiara di avere almeno un’automobile in famiglia e più di 7 su 10 confermano di utilizzarla come mezzo di trasporto preferito sia nella quotidianità (72%) che per i viaggi fuori città (79%). (Zazoom Blog)

Insomma, l’auto rimarrà sì un mezzo comodo e talvolta necessario, ma non per forza quello scelto per qualsiasi tipo di spostamento. Due italiani su 10 (18%) prevedono di non avere a disposizione in futuro un unico mezzo di trasporto principale, ma di scegliere di volta in volta il mezzo più congeniale in base allo spostamento che dovranno affrontare. (SardiniaPost)

Il rotary club Cairoli il 6 maggio 2021 ha consegnato a don Luca Girello e alla Caritas diocesana, sezione di Sannazzaro de’ Burgondi, un ingente quantitativo di generi alimentari, per oltre due quintali. (MI-LORENTEGGIO.COM.)

Lo studio afferma che senza forti politiche di indirizzo, le auto elettriche a batteria raggiungeranno una quota di mercato dell’85% e i furgoni solo l’83% entro il 2035. Più nel dettaglio, secondo lo studio BloombergNef il primo segmento di veicoli elettrici a diventare più convenienti di quelli tradizionali sarà quello dei commerciali leggeri, già nel 2025. (WelfareNetwork)

Per non assistere ad uno svuotamento delle fabbriche appare quindi fondamentale sviluppare posti di lavoro altamente qualificati nella restante produzione di motori a combustione e nell’emergente settore delle auto elettriche, in maniera graduale e senza arrestare il cambiamento strutturale in corso. (Automoto.it)

Una delle principali critiche alle auto elettriche è quella dello smaltimento delle batterie, altamente inquinanti. La potenza elettrica necessaria per alimentare piastre, saladette, tostapane e friggitrici è erogata dalle batterie di seconda vita e dai pannelli solari. (Industria Italiana)