Incesta Gdf Locri: ville e Ferrari a furbetti del Reddito

Lamezia in strada INTERNO

I furbetti, che in 9 mesi avevano ottenuto in maniera indebita complessivamente 870mila euro, sono stati scoperti dai finanzieri grazie ad ulteriori approfondimenti su coloro che erano già stati denunciati nella precedente inchiesta.

I casi più eclatanti venuti alla luce sono quello di due detenuti per mafia, in carcere nell’ambito dell’inchiesta ‘Canada connection’, quello di un’intera famiglia, riconducibile ad una cosca di ‘ndrangheta. (Lamezia in strada)

Ne parlano anche altre testate

Questo sito usa i cookie (anche di terze parti), per fornirti una migliore esperienza di navigazione. (CosenzaPage)

Tali attività hanno permesso di riscontrare irregolarità su 237 istanze. Nel corso delle azioni ispettive è stata accertata l’omessa indicazione nelle DSU di componenti del nucleo familiare anagrafico, del coniuge non separato, nonché del possesso di redditi, di beni mobili (veicoli e moto) ed immobili (terreni e fabbricati). (calabriadirettanews)

LOCRI (REGGIO CALABRIA), 23 GEN – C’era chi aveva la villa e chi la Ferrari, chi era titolare di impresa ma si era “dimenticato” di fare la dichiarazione dei redditi e chi, invece, era direttamente in galera perché mafioso: sono 237 i furbetti che tra aprile e dicembre 2019 hanno chiesto il Reddito di cittadinanza e che sono stati scoperti dalla Guardia di Finanza di Locri nell’ambito di un’indagine, coordinata dalla Procura, nata da una predecente inchiesta su falsi braccianti e falsi rimborsi fiscali. (la voce d'italia)

Vi sono poi alcuni intestatari di ville ed auto di lusso, tra cui appunto una Ferrari, e titolari di attività imprenditoriali con partita Iva che, pur avendone l’obbligo, non avevano presentato alcuna dichiarazione dei redditi. (Agenpress)

Denunciati 237 furbetti del reddito e altri 73 che avevano sottoscritto false Dsu. - LOCRI (REGGIO CALABRIA), 23 GEN - C'era chi aveva la villa e chi la Ferrari, chi era titolare di impresa ma si era "dimenticato" di fare la dichiarazione dei redditi e chi, invece, era direttamente in galera perché mafioso: sono 237 i furbetti che tra aprile e dicembre 2019 hanno chiesto il Reddito di cittadinanza e che sono stati scoperti dalla Guardia di Finanza di Locri nell'ambito di un'indagine, coordinata dalla Procura, nata da una predecente inchiesta su falsi braccianti e falsi rimborsi fiscali. (La Nuova Sardegna)

L’inchiesta e’ scaturita dall’analisi della numerosa platea di soggetti gia’ denunciati per i fenomeni dei “falsi braccianti agricoli” nonche’ dei “falsi rimborsi fiscali”: tra di loro infatti ne sono stati individuati molteplici che avevano richiesto ed ottenuto anche la misura del reddito di cittadinanza. (Sicilianews24)