Denunciati altri tre “furbetti” del reddito di cittadinanza

Cosenzachannel.it INTERNO

V., 60enne, sono infatti risultati percettori di reddito di cittadinanza.

I tre sono accusati di truffa aggravata per il conseguimento di erogazioni pubblichee Comunicazione non veritiera dello stato di famiglia.

S., 34enne di Lungro ma trapiantato da anni a Rogliano, già noto all’Arma per i propri precedenti per reati in materia di sostanze stupefacenti, sin dallo scorso mese di settembre.

I militari dell’Arma di Rogliano, infatti, si sono resi conto che qualcosa non tornasse nella vita di M. (Cosenzachannel.it)

Su altri media

– LOCRI (REGGIO CALABRIA), 23 GEN – C’era chi aveva la villa e chi la Ferrari, chi era titolare di impresa ma si era “dimenticato” di fare la dichiarazione dei redditi e chi, invece, era direttamente in galera perché mafioso: sono 237 i furbetti che tra aprile e dicembre 2019 hanno chiesto il Reddito di cittadinanza e che sono stati scoperti dalla Guardia di Finanza di Locri nell’ambito di un’indagine, coordinata dalla Procura, nata da una predecente inchiesta su falsi braccianti e falsi rimborsi fiscali. (la voce d'italia)

L’inchiesta e’ scaturita dall’analisi della numerosa platea di soggetti gia’ denunciati per i fenomeni dei “falsi braccianti agricoli” nonche’ dei “falsi rimborsi fiscali”: tra di loro infatti ne sono stati individuati molteplici che avevano richiesto ed ottenuto anche la misura del reddito di cittadinanza. (Sicilianews24)

Denunciati 237 furbetti del reddito e altri 73 che avevano sottoscritto false Dsu. - LOCRI (REGGIO CALABRIA), 23 GEN - C'era chi aveva la villa e chi la Ferrari, chi era titolare di impresa ma si era "dimenticato" di fare la dichiarazione dei redditi e chi, invece, era direttamente in galera perché mafioso: sono 237 i furbetti che tra aprile e dicembre 2019 hanno chiesto il Reddito di cittadinanza e che sono stati scoperti dalla Guardia di Finanza di Locri nell'ambito di un'indagine, coordinata dalla Procura, nata da una predecente inchiesta su falsi braccianti e falsi rimborsi fiscali. (La Nuova Sardegna)

Nel corso delle azioni ispettive è stata accertata l’omessa indicazione nelle DSU di componenti del nucleo familiare anagrafico, del coniuge non separato, nonché del possesso di redditi, di beni mobili (veicoli e moto) ed immobili (terreni e fabbricati). (calabriadirettanews)

I furbetti sono inoltre stati segnalati all’Inps affinché l’Istituto recuperi gli 870mila euro già elargiti e blocchi il pagamento del Reddito per i prossimi mesi. Vi sono poi alcuni intestatari di ville ed auto di lusso, tra cui appunto una Ferrari, e titolari di attività imprenditoriali con partita Iva che, pur avendone l’obbligo, non avevano presentato alcuna dichiarazione dei redditi. (Agenpress)

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