Ansia e depressione post Covid, si chiede lo “psicologo di famiglia”

La Pulce on line SALUTE

La crisi, inoltre, ha aumentato l’ingiustizia sociale e l’ineguaglianza che sono spesso sfociate in atti di violenza e in episodi di emarginazione sociale”

“I medici di medicina generale – prosegue Ravetti – sono, infatti, chiamati a intervenire sui sintomi più diversi e il 35% delle richieste di visita nasce proprio da problemi di natura psicologica.

Secondo l’Ocse sarebbero oltre 84 milioni i cittadini europei che soffrono di disturbi della salute mentale, attacchi d’ansia, stati di depressione e disturbi bipolari o che sono dipendenti da droghe e alcol (La Pulce on line)

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"Nell’ambito della salute mentale questa patologia costituisce la prima causa di disabilità a livello globale - ricorda Brunetto - Tuttavia, è evidente come oggi la depressione sia anche una delle tante conseguenze di questo periodo storico in cui, fino a quando non sarà vaccinata una larga parte di popolazione e usciremo dal tunnel, continuerà a sussistere una percezione di forte preoccupazione e impotenza". (SavonaNews.it)

Spesso le persone ignorano questi segnali (anche nei bambini) e tendono ad attuare un adattamento passivo, e così il problema rimane" Secondo l'OMS infatti prima del Coronavirus le situazioni di disagio psicologico strutturato riguardavano circa 17 milioni di italiani e in particolare studi epidemiologici stimavano che il 5,4% della popolazione era affetto da depressione e il 6,7% per l’ansia. (Donna Fanpage)

"A ciò si aggiunge la crisi economica, e quindi le difficoltà per molte famiglie, dovuta alle restrizioni adottate per fronteggiare la pandemia da Covid-19 a livello nazionale ed europeo" prosegue il consigliere leghista. (LaVoceDiGenova.it)

In Toscana preoccupa il boom di disturbi di ansia, depressione e tendenze al suicidio dei giovani a causa della pandemia. (Controradio)

Già prima, e al netto dell’emergenza pandemica, le stime parlavano di circa 3,5 milioni di malati di depressione in Italia, di cui oltre 2 milioni donne. “Particolarmente colpite però risultano le persone giovani e le donne, che già in epoca pre-covid risultavano più predisposti ad ansia e depressione. (RiminiToday)

Depressione, il rapporto con il Covid e la fototerapia, molto utilizzata all’ospedale di Siena per il trattamento di pazienti affetti da questa patologia. Sono alcuni dei temi che il professor Andrea Fagiolini, direttore del Dipartimento di Salute mentale e della Psichiatria dell’Azienda ospedaliero-universitaria Senese, tratterà durante la trasmissione ’Uno mattina’, in onda su Rai 1. (LA NAZIONE)