La bozza del decreto Aiuti bis: meno tasse per i redditi fino a 35mila euro e welfare aziendale per le bollette di gas e luce

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Queste voci quindi non concorreranno alla formazione del reddito fino al limite di 516 euro per il 2022.

Non è ancora definitivo, ma il testo del decreto Aiuti dovrebbe arrivare domani, 4 agosto, sul tavolo del Consiglio dei ministri.

Inoltre, ci sarà uno stop alle modifiche unilaterali dei contratti di fornitura di energia elettrica e gas naturale fino al 31 ottobre.

Verrà, poi, ampliata la platea coinvolta dal taglio del cuneo ai redditi fino ai 35 mila euro

Il testo finale verrà poi esaminato dalla Camera a partire dal 13 settembre. (Open)

La notizia riportata su altri giornali

Per i lavoratori aumento in busta paga grazie al taglio del cuneo: le misure nel decreto Aiuti bis. Arriva il Decreto chiamato a fare da scudo all’avanzata dell'inflazione. Per correre ai ripari, nel decreto Aiuti bis potrà essere inserita una norma per avviare controlli serrati sulle aziende e farle pagare (corriereadriatico.it)

Resta la disponibilità della Regione Puglia a riconvocare la riunione non appena sussisteranno le condizioni per la migliore riuscita della stessa. Lo comunica il Presidente della Regione Puglia con riferimento a una riunione convocata sulla operatività della sede di Taranto di Acciaierie d’Italia, che è stata poi annullata (Noi Notizie)

Vengono poi approvate misure orizzontali di interesse agricolo e che riguardano in particolare:. (pesceinrete.com)

Bollette, azzerati gli oneri di sistema. Stanziati 5 miliardi per la riduzione delle bollette di luce e gas. Ecco alcune delle misure più importanti legate ad energia, carburanti e siccità. (MeteoWeb)

Su richiesta del ministro Giancarlo Giorgetti nel Dl aiuti sono rifinanziati anche i contratti di sviluppo per 40mln nel 2022, 400 nel 2023, 12 mln per ciascun anno dal 24 al 30. “È un ottimo segnale – dice Giorgetti – per lo sviluppo della nostra economia. (LAPRESSE)

Specie in un momento così difficile per famiglie e imprese, morse dall'impennata dell'inflazione, è particolarmente importante confermare anche per quest’anno l’aumento del valore dei beni ceduti e dei servizi prestati dall'azienda ai lavoratori dipendenti che, lo ricordiamo, non concorre alla formazione del reddito. (IlPiacenza)