L'India travolta da una nuova variante Covid, l'Oms: «Situazione devastante»

LaC news24 ESTERI

Lo dice il direttore generale dell'Oms, Tedros Adhanom Ghebreyesus, facendo il punto sull'andamento della pandemia di covid nel mondo.

La situazione in India, alle prese con una nuova ondata di contagi di coronavirus causata anche dalla variante che si sta diffondendo nel paese, è "tragica".

Per mettere i numeri in prospettiva: la scorsa settimana abbiamo avuto quasi gli stessi casi dei primi 5 mesi di pandemia»

La pandemia non rallenta. (LaC news24)

Se ne è parlato anche su altri media

Vaccini cinesi anti-Covid: sono attese a giorni - per la fine di questa e della prossima settimana - le decisioni dell'Organizzazione mondiale della sanità (Oms) sull'inserimento nell'elenco per l'uso di emergenza di due vaccini cinesi, Sinopharm e Sinovac. (Adnkronos)

L’agenzia Onu OMS ha recentemente indicato B.1.617 - che conta diverse sottospecie con mutazioni e caratteristiche leggermente diverse - come una «variante di interesse» ma non finora preoccupante. «La maggior parte delle sequenze sono state caricate da India, Regno Unito, Stati Uniti e Singapore», ha detto l’OMS nel suo aggiornamento epidemiologico settimanale sulla pandemia. (Giornale di Sicilia)

“Le campagne contro il morbillo sono le più colpite – ha spiegato – rappresentando 23 delle campagne di immunizzazione posticipate. Ciò significa che circa 228 milioni di bambini sono vulnerabili, in questo momento, a malattie mortali prevenibili con il vaccino, come morbillo, febbre gialla e poliomielite”. (Il Fatto Quotidiano)

La variante indiana in Veneto. Come detto, la variante indiana è stata individuata anche nel nostro Paese, E’ dell’altro ieri, la conferma arrivata da parte del governatore del Veneto, Luca Zaia, della presenza di questa mutazione del coronavirus all’interno dei confini regionali. (Sky Tg24 )

Una pianta forte. Il mughetto si moltiplica da solo creando altri bulbi oppure tramite il nostro aiuto, dividendo le radici Il piccolo fiore forte di maggio. Francia, 1° Maggio 1561. (LaPresse)

Lo afferma l'Organizzazione mondiale della sanità, sulla base dei modelli preliminari basati sulle sequenze del virus mutato analizzate, nell'aggiornamento epidemiologico settimanale in cui dedica un focus alle varianti e, in particolare, a quella indiana. (Adnkronos)