Terremoto Turchia, salvato 13enne sotto le macerie da una settimana: “la fase di soccorso sta finendo”

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MeteoWeb Mentre la “fase di soccorso sta per concludersi”, i soccorritori che operano in Turchia sono riusciti a trarre in salvo una persona una settimana dopo il violento terremoto avvenuto al confine con la Siria, che ha provocato oltre 40.000 vittime secondo gli ultimi bilanci e una devastazione diffusa nei due Paesi. Il salvataggio miracoloso è avvenuto nella provincia turca di Hatay: un ragazzo di 13 anni è stato estratto in vita dopo essere rimasto sotto le macerie per 182 ore. (MeteoWeb)

Ne parlano anche altri giornali

Sei vigili del fuoco spagnoli hanno descritto una situazione di totale devastazione nella città di Adiyaman, in Turchia, dove interi palazzi sarebbero stati abbattuti con le persone ancora al'interno. (Fanpage.it)

Ci sarebbe stato un tentativo di rapimento per Aya, la neonata sfuggita alla devastazione del terremoto in Turchia e Siria. Aya in arabo significa "miracolo": la neonata era stata infatti trovata viva sotto le macerie nel nordovest della Siria ancora attaccata al cordone ombelicale. (Today.it)

La donna viene trasportata in barella da sei persone che camminano in punta di piedi tra i detriti dei palazzi sventrati, poi i soccorritori si abbracciano e riprendono le ricerche. Una madre e i suoi due bambini sono stati estratti vivi oggi dopo essere rimasti sepolti per 228 ore sotto le macerie di uno degli edifici che è crollato a causa del terremoto ad Antiochia, una delle città del sud est della Turchia più colpite dal sisma. (Gazzetta del Sud)

Dieci giorni schiacciati sotto i resti di un palazzo sbriciolato, poi il miracolo. Quasi contemporaneamente e' stata tratta in salvo, dopo 227 ore sotto le macerie, una donna di 74 anni, a Kahramanmaras, un'altra delle citta' piu' colpite dal sisma. (Tiscali Notizie)

Ad Antiochia «la situazione è drammatica, è una città devastata». Scene terribili, difficili pure da immaginare. (Secolo d'Italia)

Lo riportano i media turchi. Due uomini di 26 e 34 anni sono stati estratti vivi dopo 261 ore sotto le macerie di un ospedale privato nella città turca di Hatay. (La Sicilia)