Petrolio in rialzo di oltre +4% su base settimanale, Usa: per ora no a riserve strategiche. WTI ‘rivede’ $80, Brent oltre $83

Finanzaonline.com ECONOMIA

Le quotazioni dell'oil beneficiano della precisazione del dipartimento dell'Energia Usa, che ha affermato che, al momento, gli Stati Uniti non stanno considerando l'opzione di attingere alle riserve strategiche di petrolio per cercare di smorzare il boom dei prezzi.

Ma il dipartimento ha precisato per l'appunto, che, "in questo momento", non è nei piani degli Stati Uniti ricorrere a questa opzione. (Finanzaonline.com)

Se ne è parlato anche su altri giornali

1 Minuto di Lettura. Venerdì 8 Ottobre 2021, 11:30. . . . (Teleborsa) - Si muovono al rialzo i titoli petroliferi con i prezzi del greggio che tornano a ridosso dei massimi pluriennali toccati a metà settimana, dopo che il Dipartimento dell'Energia statunitense ha assicurato di non avere intenzione di mettere in commercio del petrolio le sue riserve strategiche. (ilmessaggero.it)

Il greggio Wti del Texas quota 79,5 dollari con un aumento dell' 1,58% mentre il Brent del Mare del Nord scambia a 83,1 (+1,43%) (Tiscali.it)

Ciò ha alimentato la propensione al rischio nei mercati finanziari. Tuttavia, la pressione di vendita è diminuita nell’arco della giornata di ieri, dove il WTI ha chiuso in rialzo di oltre l’1%. (FX Empire Italy)

2 Minuti di Lettura. Venerdì 8 Ottobre 2021, 17:00. . . . (Teleborsa) - Il West Texas Intermediate (WTI), un tipo di petrolio prodotto in Texas e utilizzato come benchmark sui mercati internazionali, ha superato la soglia psicologica degli 80 dollari, portandosi su livelli che non si vedevano da novembre 2014. (ilmessaggero.it)

Previsioni Petrolio Greggio: timore stagflazione in vista? Il prezzo del Petrolio Greggio è sceso nelle precedenti due sedute in seguito ai dati dell’EIA che hanno mostrato un aumento settimanale inaspettato delle scorte statunitensi. (Yahoo Finanza)

Il Brent ha oltrepassato la soglia degli 83 dollari al barile, a 83,15 segnando un robusto incremento nell'ordine dell'1,46%. Non solo, ma pesano anche i timori che la stagione invernale fredda possa mettere ancora più in difficoltà le forniture di gas (Notizie - MSN Italia)