Salvini al citofono irrita la Tunisia: "È razzista, mina le relazioni tra i paesi"

L'HuffPost INTERNO

Matteo Salvini ha replicato ad Al Saghir: “Io ho raccolto il grido di dolore di una mamma coraggio che ha perso il figlio per droga.

Anche se un parente di questa famiglia ha avuto precedenti penali, questo non giustifica una tale campagna di odio”.

Sono già molte le critiche sul gesto del leader della Lega di citofonare ad una famiglia di tunisini, chiedendo se stessero spacciando.

Salvini ha poi spostato il discorso sul tema della droga: “La lotta agli spacciatori dovrebbe unire e non dividere. (L'HuffPost)

Su altri media

Un’accusa che Salvini ha rilanciato nelle ultime ore a Mattino Cinque: “Babbo e figlio spacciano droga. Il suo volto non è ripreso, ma purtroppo non ce n’è bisogno: nel video Matteo Salvini fa il nome della famiglia, aumentando la loro esposizione. (Thesocialpost.it)

Yassin afferma di esserci "rimasto male" quando, al suo ritorno, i genitori gli hanno comunicato la comparsata di Salvini alla ricerca di un ragazzino spacciatore. Infine arriva l'appello indirizzato direttamente al leader della Lega: "Salvini, togli quel video". (Liberoquotidiano.it)

In pochi sanno rinunciare alla tentazione delle sostanze che distribuisce. Nello specifico, il presunto spacciatore “citofonato” da Salvini avrebbe chiesto al numero della Lega di fare le analisi del sangue pubbliche, insieme agli altri esponenti del suo partito, per dimostrare di non far uso di sostanze illecite. (Bufale.net)

Ma in ogni caso nessuno autorizza Salvini a fare quello che ha fatto». L’accusa è arrivata dal leader della Lega, Matteo Salvini, che durante un evento elettorale ha citofonato alla famiglia chiedendo: «È vero che qui spacciate?». (Corriere della Sera)

Pensavo che ci sarebbe stato solo un colloquio con Salvini, poi è stato lui a trasformarlo in un evento pubblico». Io comunque non mi sento usata, mi sento dalla sua parte, e l’importante è che questa storia sia venuta fuori». (Open)

In realtà la donna spiega che il figlio si suicidò 12 anni fa perché non reggeva più alla sofferenza di una grave malattia. Quest’ultimo di mestiere fa il corriere e vive nell’appartamento di via Deledda con il figlio 17enne, Yassine, e la moglie. (La Stampa)