Ungheria, Orban indice un referendum sulla legge anti-LGBTQ

Euronews Italiano ESTERI

E, a scanso di equivoci, non hanno alcuna connessione logica con la legge omofoba che è stata approvata di recente''

Alla fine dovrà passare al vaglio di un referendum la discussa legge anti-pedofilia, che in Ungheria vieta, testualmente, la promozione dell'omosessualità ai minori.

L'Unione europea ha avviato una procedura d'infrazione perché la legge vieta in generale l'esposizione di temi LGBT ai minori di 18 anni. (Euronews Italiano)

Ne parlano anche altri giornali

Finora Orban non ha commentato, non una sola parola sull’ultimo caso di violazione di diritti e privacy che lo vede coinvolto. “Bruxelles ci ha attaccato sulla legge di protezione dei bambini - dice in un video sui social - chiede emendamenti. (L'HuffPost)

Il premier ungherese, Viktor Orbán, ha intenzione di proseguire lungo la strada intrapresa dal proprio Governo in tema di omosessualità e diritti Lgbt, tanto da aver deciso di indire un referendum sulla tanto contestata legge in materia. (The Italian Times)

«Cinque anni fa abbiamo impedito all’Ue di obbligarci ad accogliere i migranti – ha ricordato ieri Orban -. Il premier ungherese ha annunciato un referendum sulla contestata legge anti-Lgbt. (AdHoc News)

Per Budapest la legge vuole tutelare i minori, ma secondo i suoi detrattori confonde pedofilia con omosessualità e stigmatizza la comunita’ Lgbtq. “Bruxelles ha chiaramente attaccato l’Ungheria nelle scorse settimane in merito alla legge”, ha affermato Orban in un video, esortando i connazionali a rispondere ‘no’ a tutti e cinque i quesiti. (L'agone)

Lo ha dichiarato il premier ungherese Viktor Orban alla radio di stato ungherese Kossuth Radio, come riportano i media locali. – “Se Bruxelles non ci attaccasse, non ci sarebbe bisogno di un referendum”. (Cronachedi.it - Il quotidiano online di informazione indipendente)

La manifestazione sfiderà apertamente l'escalation della campagna contro i diritti gay del governo di Orban. Mercoledì, Orban ha anche annunciato un referendum con cinque quesiti per chiedere agli ungheresi se vogliono che i loro figli siano «protetti» dai contenuti Lgbt (Ticinonline)