Orban annuncia la farsa di un referendum anti-gay

Gayburg ESTERI

Sei d’accordo che i bambini partecipino ad attività scolastiche sugli orientamenti sessuali senza il consenso dei genitori?

Il governo ungherese spenderà miliardi per attaccare la comunità LGBTIQ nei prossimi mesi»

Le domande di questo referendum non solo stanno rimettendo la comunità LGBTIQ nell’armadio, ma mettono anche in pericolo i diritti fondamentali dei bambini.

Orban sta cercando di mettere a tacere la comunità LGBTIQ perché il movimento per l’uguaglianza costituisce la più grande minaccia al suo governo autoritario. (Gayburg)

Se ne è parlato anche su altri media

Alla fine dovrà passare al vaglio di un referendum la discussa legge anti-pedofilia, che in Ungheria vieta, testualmente, la promozione dell'omosessualità ai minori. E, a scanso di equivoci, non hanno alcuna connessione logica con la legge omofoba che è stata approvata di recente'' (Euronews Italiano)

Secondo le modifiche costituzionali adottate nel 2011, oltre la metà degli elettori devono partecipare a un referendum perché abbia ricadute legali “Bruxelles ha chiaramente attaccato l’Ungheria nelle scorse settimane in merito alla legge”, ha affermato Orban in un video, esortando i connazionali a rispondere ‘no’ a tutti e cinque i quesiti. (L'agone)

«Cinque anni fa abbiamo impedito all’Ue di obbligarci ad accogliere i migranti – ha ricordato ieri Orban -. Dopo le accuse della Commissione Europea e dei principali governi Ue, Viktor Orban non arretra di un millimetro e cerca il sostegno popolare per passare al contrattacco. (AdHoc News)

Mercoledì, Orban ha anche annunciato un referendum con cinque quesiti per chiedere agli ungheresi se vogliono che i loro figli siano «protetti» dai contenuti Lgbt La manifestazione sfiderà apertamente l'escalation della campagna contro i diritti gay del governo di Orban. (Ticinonline)

Un progetto contro cui sono già piovute proteste, nel timore che possa accrescere l’influenza del Dragone in Ungheria “Bruxelles ci ha attaccato sulla legge di protezione dei bambini - dice in un video sui social - chiede emendamenti. (L'HuffPost)

Lo ha dichiarato il premier ungherese Viktor Orban alla radio di stato ungherese Kossuth Radio, come riportano i media locali. Il governo ha deciso che lanceremo i programmi che sono già stati approvati da Bruxelles”, ha aggiunto ORBAN, spiegando che, in attesa del via libera al Pnrr ungherese, le spese saranno coperte dal bilancio nazionale (Cronachedi.it - Il quotidiano online di informazione indipendente)