Elisabetta Trenta pagava 141 euro di affitto per la casa a San Giovanni (e non 540)

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Quantoaccertatofinora dimostra che sono bastate poche ore per avere la certezza che l’assegnazione sarebbe stata trasferita dalla moglie al marito.

A questo punto saranno l’indagine amministrativa avviata dallo Stato maggiore e quella della Procura militare a dover stabilire se la procedura sia stata corretta.

Nemmeno 24 ore dopo il marito è stato infatti nominato aiutante di campo del segretario generale della Difesa. (next)

Ne parlano anche altri media

Da allora non si vede che il marito, ogni tanto lui torna per prendere delle cose. C'è anche chi l'ex ministro la rimpiange: "Finché ha vissuto qui - dice un signore - si vedevano forze dell'ordine giorno e notte, svuotavano regolarmente i cassonetti. (Adnkronos)

LA POLEMICA. Dal canto suo, l'ex ministra, travolta dalle polemiche, si difende e ribadisce la trasparenza e la correttezza di tutti i passaggi. Ma intanto il maggiore Claudio Passarelli, marito dell'ex ministra, è stato nominato aiutante di campo del generale Nicolò Falsaperna, segretario generale del ministero. (Il Messaggero)

E’ stato assegnato a mio marito perché lo prevede un regolamento, ha le caratteristiche per usufruire di quella assegnazione”, ha detto. Quell’alloggio è stato assegnato temporaneamente a mio marito. (infodifesa.it)

«Lasceremo l’appartamento nel tempo che ci sarà dato per fare un trasloco e mettere a posto la mia vita da un’altra parte», ha detto l’ex ministra della Difesa. «Mio marito, pur essendo tutto regolare, e sentendosi in imbarazzo, per salvaguardare la famiglia ha presentato istanza di rinuncia per l’alloggio». (Open)

Il suo è un atto d’amore nei miei confronti”, ha proseguito. “Lasceremo l’appartamento nel tempo che ci sarà dato per fare un trasloco“. (Casteddu on Line)

Io sono un militare e so che prima di comandare le persone ci si parla, so che un comandante difende i propri uomini”. L’ex ministro della Difesa Elisabetta Trenta e il marito Claudio Passarelli, maggiore dell’esercito italiano, pagavano 141 euro di affitto per la casa di servizio locata nel quartiere San Giovanni di Roma. (Silenzi e Falsità)