Bonus mobili, spese detraibili anche con sconto in fattura e cessione del credito
Tra gli emendamenti votati dalla commissione congiunta Bilancio e Finanze del Senato alla legge di conversione del Decreto Sostegni, c’è anche una norma per cui diventa possibile cedere il credito e ottenere lo sconto in fattura anche per il bonus mobili.
IPA/Fotogramma. Novità in tema di detrazioni per la casa.
Ecco cosa prevede la misura. Decreto Sostegni bis, i nuovi requisiti per il bonus affitto 2021
Se ne è parlato anche su altri giornali
> > Qui trovi la GUIDA con TUTTO sul BONUS MOBILI 2021 <<. Ti potrebbe interessare:. I Bonus Casa 2021: guida alle agevolazioni e alle detrazioni in edilizia - e-Book in pdf Antonella Donati, 2021, Maggioli Editore 2021, Con la Legge di Bilancio 2021 i bonus e le agevolazioni per la casa cambiano con importanti novità e altrettante conferme. (Ediltecnico.it - il quotidiano online per professionisti tecnici)
Il bonus mobili e grandi elettrodomestici, salvo colpi di scena alla Camera, potrà continuare a godersi nella sola forma della detrazione fiscale in dichiarazione dei redditi Un controsenso, peraltro, visto il collegamento tra i due sgravi fiscali (il bonus mobili, come detto, dipende dal bonus ristrutturazione). (InvestireOggi.it)
La cessione del credito d’imposta Industria 4.0 avrebbe consentito all’impresa beneficiaria di recuperare in un’unica soluzione la somma spettante, al pari di quanto previsto per il superbonus. Non solo per i bonus Industria 4. (Informazione Fiscale)
leggi anche Bonus mobili, dietrofront del Senato su cessione credito e sconto in fattura. Superbonus 110%, la cessione del credito è in bilico? Il cessionario poteva a sua volta utilizzare il credito d’imposta in compensazione, seguendo le regole ordinarie. (Money.it)
Ricordiamo che il bonus mobili è una detrazione del 50% per l'acquisto di mobili ed elettrodomestici con un tetto massimo di 16mila euro Autore: Redazione. Sconto in fattura e cessione del credito anche per il bonus mobili 2021. (idealista.it/news)
La presidenza del Senato ha infatti valutato "ammissibile" il maxi-emendamento interamente sostitutivo del decreto Sostegni, esclusi due emendamenti dichiarati "improponibili". Il ministro ha però accolto le improponibilità e le riformulazioni della presidenza del Senato su alcuni degli emendamenti approvati. (la Repubblica)
