Rally del petrolio, ma l’accordo sui tagli non sarà facile

Il Sole 24 ORE ECONOMIA

Ma questa è tutt’altro che scontata.

Il presidente Usa afferma di aver «appena parlato» con il suo «amico Mbs», il principe saudita Mohammed Bin Salman, il quale a sua volta avrebbe parlato con il presidente russo Vladimir Putin, circostanza quest’ultima smentita dal Cremlino.

Donald Trump – impegnato da giorni in un’intensa attività diplomatica per salvare il petrolio a stelle e strisce – ha annunciato la svolta a modo suo, con due tweet concitati in cui prefigura da parte di russi e sauditi tagli «di circa 10 milioni di barili» (al giorno, si suppone), che «potrebbero salire a 15 milioni». (Il Sole 24 ORE)

Su altre testate

I prezzi del greggio quotavano tra i 50 e i 65 dollari prima del diffondersi dell’epidemia e per tornare a quei livelli la strada è lunga. Quanto possono resistere l’Arabia Saudita e la Russia alla guerra dei prezzi bassi e cosa deve cedere l’America se vuole ottenere una stabilizzazione dei prezzi? (FIRSTonline)

Secondo una fonte russa citata dall'agenzia Tass, gli Stati Uniti sarebbero stati invitati a prendere parte all'incontro. C'è da dire che una grande responsabilità in questa situazione ce l'hanno anche gli Stati Uniti che hanno pressoché annullato gli sforzi dell'Opec+ a partire dal 2017. (AGI - Agenzia Italia)

Il segretario generale dell'OPEC, Mohammed Barkindo, è costantemente in contatto con i Paesi membri dell'OPEC+, che sarebbero favorevoli ad un nuovo summit da tenersi il prossimo 6 aprile e avrebbero aperto ad un taglio della produzione petrolifera. (Sputnik Italia)

– Negli ultimi anni, dallo sviluppo dello shale oil americano, i sauditi hanno perso circa la metà del mercato americano. – Lo hanno fatto poco, con molte difficoltà negli anni d’oro del barile, fino al 2014, quando i prezzi erano sopra i 100 dollari. (Sputnik Italia)

COME NASCE LA VICENDA. Opec+ è composto dai paesi membri dell’OPEC, dalla Russia e da altri nove alleati, che hanno coordinato una serie di tagli alla produzione volti a sostenere il mercato dal 2017. (Energia Oltre)

Il mercato si aspetta che i Paesi produttori decidano ulteriori misure di emergenza per sostenere i prezzi. Già ieri l'Arabia Saudita ha chiesto una riunione d'emergenza dei Paesi produttori per stabilizzare il mercato raggiungendo "un accordo equo". (Milano Finanza)