Bimba morta in un incendio: mamma arrestata per omicidio

Cronache della Campania INTERNO

Dopo vari accertamenti, come riportano alcuni media locali, i carabinieri hanno fermato la madre 38enne, bulgara, che sarebbe indiziata di omicidio.

Svolta nelle indagini sulla morte di una bimba di 6 anni a seguito di un incendio notturno scoppiato l’8 gennaio in un appartamento nel centro storico di Servigliano nel Fermano, dove la piccina dormiva con la madre e la sorellina di 4 anni.

(Cronache della Campania)

Ne parlano anche altri giornali

Ma i carabinieri hanno indagato e hanno scoperto un'altra verità: la bimba di 6 anni sarebbe stata uccisa dalla mamma. La donna, di origini bulgare, ieri è stata prelevata dai carabinieri e trasferita in carcere. (Avvenire)

Nel rogo era sopravvissuta l’altra figlia della donna, la più piccola, che ora si trova in una casa protetta. Ad appiccare il fuoco, secondo la tesi degli inquirenti, sarebbe stata la mamma: l’avrebbe uccisa e poi avrebbe incendiato la casa per nascondere le prove. (AnconaToday)

La madre sarebbe scappata portando con sé la bambina più piccola, lasciando l’altra in casa. GUARDA ANCHE - Il koala salvato dall’incendio. Le ipotesi di reato contestate alla donna sono di incendio doloso e morte come conseguenza di altro reato, al momento non di omicidio. (Yahoo Notizie)

Avrebbe «causato il decesso per asfissia della figlia Jennifer Francesca Kransniqi, quale conseguenza non voluta dell’aver provocato l‘incendio all’interno dell’appartamento». Quella notte il marito, un operaio edile che con la 38enne e le due figlie si era trasferito a vivere da due mesi e mezzo a Servigliano, non c’era. (Corriere della Sera)

E' quanto riporta oggi il 'Resto del Carlino' nell'edizione di Fermo secondo il quale il gip del tribunale di Fermo avrebbe emesso un’ordinanza di custodia cautelare in carcere per la donna. Immagine di repertorio (Fotogramma). (Adnkronos)

Il titolo del volume è Storia del Ventesimo secolo in brevi schede didattiche, a cura di Jean-Pierre Rocher, docente di Storia e Geografia laureato a Sciences Po. Il testo incriminato, fa sapere la Bbc, è rivolto principalmente agli studenti universitari iscritti alle facoltà di Scienze Politiche, nonché ai giovani che intendono prepararsi all’ammissione negli istituti educativi transalpini d’élite. (ilGiornale.it)