Evasione fiscale da 4 milioni per l’azienda di borse O bag: cosa sta succedendo

Fanpage.it ECONOMIA

Nell'effettuare alcuni controlli i finanzieri si sono accorti delle irregolarità fiscali, dando così il via agli accertamenti.

La O Bag, lazienda di Campodarsego che produce borse personalizzate, è finita al centro di un’indagine della Guardia di Finanza di Padova.

La rete O bag store è presente ora a Barcellona, Bruxelles, Vienna, Mosca, Miami, Boston, Washington e in Cina nelle maggiori capitali turistiche come Shangai e Pechino

Eseguito un sequestro preventivo di beni per 4 milioni di euro a conclusione di un’ indagine che vede 5 indagati (soci e/o amministratori pro-tempore). (Fanpage.it)

Su altri media

Aperta nel dicembre 2009 è una società che si occupa della produzione e commercializzazione di accessori moda (borse, orologi, occhiali, bracciali) a marchio Full Spot, O Bage, O Clock. Michele Zanella è difeso dall’avvocato Francesco Moschetti, ordinario dell’Università di Padova, che si limita a dire: «Parleranno i fatti» (Il Messaggero Veneto)

Per questo la Procura di Padova ha disposto il sequestro preventivo dei beni, finalizzato alla confisca, per un valore di oltre 4 milioni. Detentore del marchio risultava essere un’azienda inglese, a cui la società italiana pagava le royalties per il marchio O Bag. (la Nuova di Venezia)

O Bag, nel frattempo trasformata in Spa, continua la sua corsa alla crescita ad alla conquista dei mercati internazionali (Il Mattino di Padova)

Ne vengono vendute oltre 6 milioni, facendo volare l’azienda in un solo anno, ad un fatturato di oltre 25 milioni di euro Un’azienda che nasce nel 2009, grazie ad un’idea dell’imprenditore padovano Michele Zanella. (il Corriere delle Alpi)

Anche durante la pandemia di Covid Michele Zanella non ha abbassato la guardia, con i suoi oltre 420 negozi monomarca in tutto il mondo chiusi a causa del lockdown, ha puntato sul digitale (Il Mattino di Padova)

Il provvedimento ha riguardato disponibilità liquide per 300mila euro, 12 unità immobiliari nelle province di Belluno, Padova e Venezia, e titoli azionari per 2,5 milioni (Pambianconews)