Fabriano: vittima della "wangiri", ovvero la truffa dello squillo senza risposta

FABRIANO – Vittima della “wangiri”, ovvero la truffa dello squillo senza risposta, la cybertruffa tornata di moda che ha colpito a Fabriano, una donna di 50 anni che ha sporto denuncia contro ignoti. Indagini in corso per risalire ai responsabili di una truffa di pochi euro che, però, moltiplicata per tante potenziali vittime, potrebbe arrivare anche a cifre importanti. I fatti Lunedì mattina scorsa, si è presentata all’ufficio denunce del Commissariato di Pubblica sicurezza di Fabriano una 50enne per denunciare che qualcuno le aveva rubato il credito telefonico. (Centropagina)

Ne parlano anche altri media

Recentemente è tornata in voga una truffa datata, ma ancora efficace, il wangiri, anche conosciuta come truffa della chiamata senza risposta. Con questo semplice stratagemma, i cybercriminali approfittano dell’ingenuità delle persone per addebitare chiamate a servizi telefonici costosi o attivare abbonamenti a servizi premium con canone elevato. (Today.it)

Le truffe online e al telefono ormai sono sempre dietro l'angolo. Negli ultimi giorni è successo a una 50enne di Fabriano, che ha subito segnalato alle forze dell'ordine la scomparsa misteriosa del credito, diverse decine di euro, sul cellulare. (Liberoquotidiano.it)

Una cosa va detta subito, quando si parla di wangiri: nonostante quello che si legge sui siti italiani in questi giorni, nonostante i titoli allarmistici, nessuno può svuotare il credito del cellulare con uno squillo. (la Repubblica)

Wangiri è un termine giapponese che indica l’azione di fare uno squillo e poi riattaccare subito dopo. Si tratta di un fenomeno che si sta diffondendo in Italia: almeno una volta è successo a chiunque di ricevere uno squillo da un numero sconosciuto che poi ha riattaccato. (Tech Princess)

Truffe on line: lo squillo senza risposta, come difendersi da uno dei raggiri telefonici più diffusi. Bastano pochi minuti per svuotare completamente il vostro credito telefonico. Come funziona, come si attiva e quali sono le procedure per non correre rischi. (The Wam)

Basta uno squillo sul cellulare per far scattare la trappola: la vittima, ignara, vede la chiamata e prova a contattare il numero, trovandosi in breve senza credito sul telefono. Si tratta di un trucco molto semplice, e basta davvero poco per finire nella rete dei criminali, tanto che la polizia postale sta invitando i cittadini a fare attenzione. (ilGiornale.it)