Covid, Giorlandino: "Vaccinare i guariti non serve a niente"
Quando uno è guarito basta, non bisogna fare vaccini“.
Ce l’ha contro il virus nel suo complesso e non ci sono casi di guariti che tornano in terapia intensiva o in ospedale.
E ancora: “Normalmente nei soggetti guariti da un’infezione virale e con anticorpi circolanti non si procede ad una vaccinazione
Foggia, 24/11/2021 – (nicolaporro) Claudio Giorlandino, direttore scientifico di Altamedica, è convinto che “la dose di vaccino ai guariti non serve a niente. (StatoQuotidiano.it)
Se ne è parlato anche su altre testate
redit foto: altotemi license CC BY-SA 2.0. Le aree naturali protette rappresentano quelle porzioni del territorio nazionale, che definite dalla legge quadro 394/1991, perseguono la finalità di preservare l’equilibrio ambientale, aumentandone l’integrità ecologica attraverso la tutela della biodiversità animale e vegetale. (IlSudEst)
"I guariti non si riammalano mai" in modo grave di Covid. Ce l'ha contro il virus nel suo complesso e non ci sono casi di guariti che tornano in terapia intensiva o in ospedale. (Tiscali.it)
TEST RAPIDI – “Se avessero smesso di distribuire i tamponi antigenici immunocromatografici, l’Europa sarebbe fuori dalla pandemia” di Covid-19 “La dose di vaccino ai guariti non serve a niente. (GameGurus)
È la prima volta che, in questo pilastro fondamentale del Bilancio 2021-2027 della Ue, rappresentato dal Fondo di Coesione sociale e Sviluppo Regionale vengono indicati come beneficiari potenziali, tutti coloro che fanno agricoltura nei parchi e nelle aree protette (IlSudEst)
redit foto: altotemi license CC BY-SA 2.0. Le aree naturali protette rappresentano quelle porzioni del territorio nazionale, che definite dalla legge quadro 394/1991, perseguono la finalità di preservare l’equilibrio ambientale, aumentandone l’integrità ecologica attraverso la tutela della biodiversità animale e vegetale. (IlSudEst)
Ma l’aspetto più preoccupante non è lo studio in sè, ma il fatto che di questa ricerca scientifica le nostre istituzioni regionali e nazionali non ne hanno tenuto conto per un anno. Persino Jama, una tra le tre più prestigiose riviste scientifiche mondiali, ha pubblicato e apprezzato il lavoro del Prof. (redazione sanitadomani.com)
