Elezioni, Letta: "Destra pensava di aver già vinto. Ora la partita è aperta"

Corriere dell'Umbria INTERNO

Letta è "molto" soddisfatto dell’accordo raggiiunto con Azione e +Europa "perché l’obiettivo era difficile e perché diamo il senso della svolta".

Letta fa l’accordo con chi non ha mai votato Draghi

Così il segretario del Pd Enrico Letta in una intervista al Corriere della Sera dopo l’accordo raggiunto con Carlo Calenda e + Europa.

Ne approfitto per suggerire al centrodestra di non spartirsi già i ministeri: Salvini ha prenotato il Viminale, ma è meglio aspettare". (Corriere dell'Umbria)

Se ne è parlato anche su altre testate

"La destra - ha sottolineato - non è più quella che abbiamo conosciuto fino al 2018, che era guidata da un partito del PPE Ora la partita è aperta, Calenda saprá fare da magnete per i voti del centrodestra", ha detto al Corriere della sera il segretario del Pd, Enrico letta (Italia Oggi)

Ebbene, se saltasse l’accordo, è probabile che Letta ci chieda di cambiare di nuovo il nome e di togliere il riferimento a SI IL RETROSCENA L'accordo in stallo, così l'intesa è in. (ilmessaggero.it)

E pensare che ieri mattina moltissimi, a cominciare da Letta, erano convinti che Calenda fosse andato all’incontro decisivo, nel gruppo Pd della Camera, per rompere. Risultato: «Abbiamo reso – incalza Calenda – più competitivo il fronte repubblicano: io leader dello schieramento liberale e popolare, ed Enrico leader dello schieramento democratico e progressista (ilmattino.it)

Rea/Int13 Anche perchè lo confesso apertamente: la speranza che possa rimanere Mario Draghi io credo accomuna sia me che Enrico Letta”. (Agenzia askanews)

“Ho chiesto che ci siano i punti che interessano alla Lega, quindi lo stop alla legge Fornero, l’avvio di Quota 41, lo stralcio delle cartelle, la flat tax aumentata anche ai lavoratori dipendenti e i nuovi decreti sicurezza”, ha detto il leader della Lega (Sardegna Reporter)

Le parti condividono e si riconoscono nel metodo e nell’azione del governo guidato da Mario Draghi. La visione, il programma. Le prossime elezioni sono una scelta di campo tra un’Italia tra i grandi Paesi europei e un’Italia alleata con Orban e Putin. (Pagella Politica)