Arisa cambia pelle: 'Ero romantica, ora penso piuttosto ad un soft porno'

E a chi le chiede se, in questo senso, ci sia qualcuno che bussa alla porta del suo cuore, lei risponde ironica: "Sono sempre io che busso, mi stanno venendo i calli".

"I maschi si lamentano delle donne, ma non siamo stronze - dice - lo diventiamo, siamo generose e materne, ma vogliamo essere prese sul serio".

Di attivismo e femminismo, Arisa preferisce non parlare, anche se in 'Maddalena' canta di '12 sudditi nudi' e in 'Ortica' mette a nudo "i piccoli traumi legati all'abbandono, alle promesse non mantenute, alle fatiche non ricompensate". (Tiscali.it)

Ne parlano anche altri media

All’inizio, vestiva abiti un po’ vintage e si faceva riconoscere per il caschetto scuro e la rigida montatura degli occhiali. L’artista, inoltre, è molto riservata e non parla spesso della sua vita privata. (il Democratico)

Max Felicitas si butta a pesce e ci prova, questa volta con la cantante Arisa. Con delle stories su Instagram Felicitas ha deciso di rivelare al mondo il suo sogno erotico. (Younipa - il blog dell'Università degli Studi di Palermo)

Le parole di Arisa sulle foto sexy. Foto sul letto in reggiseno e biancheria, sguardi provocanti, capelli biondi, capelli scuri, cambi continui. Arisa, la nuova vita riparte da se stessa: “Voglio solo amare”. (DiLei)

Io mi sono sempre sentita troppo procace, mi sono sviluppata a 9 anni, facevo le foto di classe vicino alle maestre, non c’era mai il grembiule della mia taglia. Mi piace il corpo delle donne, l’imperfezione, la testa scesa, il doppio mento. (Radio Italia)

Eravate a conoscenza del racconto di Arisa sul rapporto con il suo corpo? Spesso al centro dell’attenzione per il suo speciale rapporto con il compagno di ballo Vito Coppola, Arisa si è lasciata andare ad alcuni racconti sul suo passato e, in particolare, sul ritrovato rapporto con il suo corpo. (CheMusica)

Quindi ho sempre bisogno di esperienze nuove, tanto lavoro e anche del brivido di un bacio in diretta, per sentirmi viva". Nella foto di classe mi mettevano vicino alle maestre perché vicina agli altri ragazzini sembravo la zia! (Today.it)