Brescia, caro energia: Salvini domani alle 15 alla Fonderia di Torbole Casaglia

Corriere della Sera INTERNO

L’appuntamento è alle ore 15 alla Fonderia di Torbole (a Torbole Casaglia, appunto), dove si terrà una conferenza stampa come “ultimo disperato tentativo per scongiurare il blocco della produzione in aziende di tutta Italia, per l’impressionante crescita dei prezzi dell’energia”.

Nell’ultima apparizione a Torbole, lo scorso mese di settembre, ospite della sindaca leghista Roberta Sisti (poi riconfermata alle amministrative), Salvini fu pesantemente contestato dai cacciatori

Presente anche Franco Gussalli Beretta (Corriere della Sera)

La notizia riportata su altri giornali

Caro energia: 210mila lavoratori a rischio. Le possibili soluzioni. Il caro energia ha molte cause (Il Primato Nazionale)

Se i prezzi del gas aumentano del 500% non è più conveniente prendere degli ordini. I rappresentanti dei settori manifatturieri hanno evidenziato “un drammatico aumento dei costi delle commodity energetiche, che sta mettendo a rischio la sopravvivenza di molte imprese (Redacon)

L'incremento dei costi si riversa sui committenti e va a incidere inevitabilmente sui consumatori finali: «Possiamo aumentare i prezzi - va avanti sconsolato l'Ad della Fonderia - ma i clienti pian piano si stanno fermando». (ilGiornale.it)

Il mondo della politica e delle istituzioni ha visto invece la presenza del leader leghista Matteo Salvini e degli assessori allo Sviluppo Economico di Regione Lombardia, Guido Guidesi, anche lui della Lega, e (in collegamento) di Regione Emilia-Romagna Vincenzo Colla. (La Repubblica)

"Una vera e propria emergenza economica - la definisce Bonaccini - che mette a rischio la ripartenza e il lavoro. Per Colla “il Governo deve agire a breve attivandosi al Tavolo di confronto nazionale che già esiste (BolognaToday)

E intere filiere rischiano di essere spazzate via. «I costi energetici rischiano di essere la Lehman Brothers del manifatturiero - ha avvisato - e questo non possiamo permettercelo, bisogna agire subito a livello europeo» (ilGiornale.it)