La paura del blackout

La Stampa INTERNO

C’è un’altra pandemia che colpisce le imprese: il caro-energia sta piegando le aziende più esposte.

Sono gli “elefanti” della manifattura di trasformazione che generano, tutti insieme, 88 miliardi l’anno di valore aggiunto e danno lavoro a 350 mila addetti diretti e altrettanti nell’indotto.

DALL’INVIATO A TORBOLE CASAGLIA (BS).

Adesso alzano la testa e chiedono al governo misure immediate: dalla valorizzazione delle risorse nazionali di gas a un rinvio del «capacity market», un nuovo onere di quasi 40 euro al MWh nelle ore di picco

Dal lockdown al blackout il passo è breve. (La Stampa)

La notizia riportata su altri giornali

Il mondo della politica e delle istituzioni ha visto invece la presenza del leader leghista Matteo Salvini e degli assessori allo Sviluppo Economico di Regione Lombardia, Guido Guidesi, anche lui della Lega, e (in collegamento) di Regione Emilia-Romagna Vincenzo Colla. (La Repubblica)

Caro energia: 210mila lavoratori a rischio. Ovviamente la sede scelta non è casuale: l’azienda bresciana è ferma dal 5 dicembre (a causa del caro energia) e lo stop proseguirà per un altro mese. (Il Primato Nazionale)

Se i prezzi del gas aumentano del 500% non è più conveniente prendere degli ordini. Si sta concretizzando il paradosso che conviene più spegnere gli impianti che produrre, una condizione che ci prospetta un lockdown manifatturiero. (Redacon)

Anche per l’assessore regionale al lavoro, Vincenzo Colla: “Siamo in una situazione che rischia di andare fuori controllo senza una governance da parte dell’Italia e dell’Europa. Per Colla “il Governo deve agire a breve attivandosi al Tavolo di confronto nazionale che già esiste (BolognaToday)

L'incremento dei costi si riversa sui committenti e va a incidere inevitabilmente sui consumatori finali: «Possiamo aumentare i prezzi - va avanti sconsolato l'Ad della Fonderia - ma i clienti pian piano si stanno fermando». (ilGiornale.it)

«I costi energetici rischiano di essere la Lehman Brothers del manifatturiero - ha avvisato - e questo non possiamo permettercelo, bisogna agire subito a livello europeo» Non è una previsione astratta, è quel che potrebbe succedere nel giro di poche settimane nella carne viva del sistema economico italiano. (ilGiornale.it)