Ema sul vaccino Johnson & Johnson: possibili legami con rare trombosi ma i benefici superano i rischi

Notizie - MSN Italia INTERNO

Il Prac ha concluso che nelle informazioni sul prodotto per il vaccino Janssen dovrebbe essere aggiunto un avvertimento su coaguli di sangue insoliti con piastrine basse, per i quali gli esperti hanno trovato «un possibile collegamento» con la dose di Johnson & Johnson.

Il vaccino Johnson & Johnson: gli approfondimenti. Articolo in aggiornamento

L’Agenzia europea per i farmaci (Ema) riconosce «possibili» legami di causa-effetto tra il vaccino Janssen, sviluppato da Johnson & Johnson, e gli eventi «molto rari» di trombosi cerebrale che si sono verificati negli Stati Uniti, dove al 13 aprile erano stati vaccinati 7 milioni di persone, ma riconosce anche che «i benefici superano i rischi». (Notizie - MSN Italia)

Ne parlano anche altri giornali

Quindi, dichiara il dg Asrem, “abbiamo fatto circa 60mila vaccinazioni ad una singola persona. In attesa dell’ok su Janssen, in queste ore in Molise saranno consegnate ulteriori sieri di Pfizer e Astrazeneca: “L’approvvigionamento sta migliorando. (Primonumero)

Via libera dell'Ema al vaccino J&J. Si legge in una nota dell'Agenzia Ue nella quale si precisa però che i benefici superano i rischi. (Il Giornale di Vicenza)

Il Prac, il comitato per la sicurezza dell'Ema, durante la riunione odierna ha concluso che alle informazioni sul prodotto per il vaccino Janssen dovrà essere aggiunto un avvertimento su coaguli di sangue insoliti con piastrine basse. (ilGiornale.it)

L’Ema dice sì a Johnson&Johnson: niente limiti. Lo stop era arrivato dopo otto casi di trombosi grave, di cui uno solo con esito letale, registrati fra i circa 7 milioni di vaccinati con il monodose Johnson&Johnson negli Stati Uniti (Prima Treviglio)

La conferenza stampa dell’Agenzia europea del farmaco | CorriereTv. L’Agenzia europea del farmaco (Ema) riconosce “possibili” legami di causa-effetto tra il vaccino di Johnson & Johnson e gli eventi “molto rari” di trombosi cerebrale che si sono verificati negli Usa. (Corriere TV)

Lo raccomanda l'Agenzia europea del farmaco Ema, comunicando le conclusioni raggiunte dal comitato di farmacovigilanza Prac sul vaccino di Janssen (Johnson&Johnson). In presenza di questi sintomi "nelle 3 settimane successive" alla vaccinazione anti-Covid, "parla con il tuo medico o contatta le autorità sanitarie nazionali competenti". (IL GIORNO)