Tim: Gubitosi, Cda agisce in interesse tutti i soci e tutela mercato

LaPresse ECONOMIA

Roma, 25 nov.

“In altre parole, il Consiglio deve agire nell’interesse di tutti i Soci e a tutela del mercato, e cioé anche degli azionisti di minoranza, e di tutti gli stakeholders (creditori, dipendenti, ecc.)”

(LaPresse) – La valutazione della convenienza dell’offerta e la congruità del prezzo offerto da Kkr ” hanno un ruolo fondamentale in quanto il Consiglio, a tempo debito, dovrà sulla base del lavoro degli amministratori indipendenti, emettere un comunicato che conterrà una valutazione degli effetti che l’eventuale successo dell’Offerta potrà avere sugli interessi della società, sull’occupazione e sulla localizzazione dei siti produttivi”. (LaPresse)

La notizia riportata su altri media

(LaPresse) – “Le non troppo velate accuse che mi sono state rivolte in relazione alla mia presunta vicinanza a KKR, oltre ad essere totalmente fuori luogo e false come ho ripetutamente fatto presente, non devono essere utilizzate strumentalmente per rallentare il processo di esame della indicazione di interesse, tentativo dal quale mi dissocio in modo netto”. (LaPresse)

Il destinatario di una eventuale offerta, quindi, non è la società ma i soci che decideranno nella loro autonomia come comportarsi (Teleborsa) - "Al fine di favorire il processo decisionale da parte del consiglio,che mi avete conferito, per vostra opportuna valutazione. (Teleborsa)

Il destinatario di una eventuale offerta, quindi, non è la società ma i soci che decideranno nella loro autonomia come comportarsi”. In altre parole, il Consiglio deve agire nell’interesse di tutti i Soci e a tutela del mercato, e cioè anche degli azionisti di minoranza, e di tutti gli stakeholders (creditori, dipendenti, ecc. (Calcio e Finanza)

È ovvio, quindi, che i soggetti che potrebbero esserne interessati sono tutti gli azionisti della nostra società. «La stessa trattazione tra gli ultimi punti dell'ordine del giorno del Cda di domani può dare un senso di scarsa priorità» (La Stampa)

Roma, 25 nov. (LaPresse)

Così l’ad Tim Luigi Gubitosi in una lettera ai consiglieri alla vigilia del Cda. Il destinatario di una eventuale offerta, quindi, non è la società ma i soci che decideranno nella loro autonomia come comportarsi. (LaPresse)