Lega, attacco ai governatori: «Sconfitta colpa anche loro». Poi la tregua armata

Corriere INTERNO

Non mi occupo di liste ha ripetuto flemmatico il governatore Luca Zaia prendendo le distanza a più riprese dalla campagna elettorale nelle scorse settimane. Qualche monito, certo, c’era stato ma solo gli aridi numeri del conteggio alle urne gli hanno fatto rompere gli argini. A ridosso dello spoglio il governatore si era espresso con toni inusitatamente netti: È un risultato deludente. E va analizzato con attenzione. (Corriere)

La notizia riportata su altri media

Amadori, difende Salvini? L’attuale leader ha due caratteristiche. Alessandro Amadori, politologo e partner dell’Istituto Piepoli, è l’autore, insieme a Giuseppe Valditara, del libro È l’Italia che vogliamo’’, prefazione di Salvini. (IL GIORNO)

– Addio Autonomia? E’ la grande paura della Lega, in Veneto, che scende al 14,7%, con Fratelli d’Italia che la raddoppia, anzi di più, sale al 32,8%. (altovicentinonline.it)

Salvini vede i presidenti di Regione e convoca il consiglio federale. Ma non pensa alle dimissioni: Il mio mandato è in mano ai militanti, non a due ex consiglieri e un ex deputato. Nelle roccaforti storiche di Lombardia e Veneto la sconfitta brucia come il fuoco Di Marco Cremonesi (Corriere della Sera)

Se il Pd piange, la Lega non ride: il Carroccio si è fermato attorno all’11 per cento di preferenze in Fvg, facendosi doppiare da Fratelli D’Italia. A livello nazionale, il dato è ancora peggiore, con il partito che non arriva al 9 per cento; a pesare, secondo le analisi, è soprattutto la perdita di voti nel Nord Est, storico bacino della compagine. (Friuli Oggi)

Tembre 2022 – Terremoto nella Lega, Salvini sotto il fuoco incrociato del Veneto. C’è attesa per il consiglio federale della Lega convocato per oggi pomeriggio a Milano, dove gli esponenti veneti – capeggiati dall’assessore regionale Roberto Marcato – potrebbero chiedere un cambio ai vertici del partito. (il Resto del Carlino)

Non riesce a digerire il tracollo elettorale. La pancia leghista ribolle. (Il Fatto Quotidiano)