Stefano Cucchi pestato a morte dai carabinieri: la sentenza del processo bis

Osservatorio Diritti INTERNO

Ma successivamente arrivò l’inchiesta bis, un altro processo con le rilevazioni del carabiniere Francesco Tedesco, che ammise il pestaggio subìto da Stefano.

Si tratta di una sentenza di primo grado, nel processo bis sul caso Cucchi, su cui i legali dei condannati hanno già manifestato l’intenzione di ricorrere in appello.

Processo Cucchi: la sentenza per i medici. Stefano Cucchi fu arrestato il 22 ottobre del 2009, ma morì una settimana dopo nel reparto detenuti dell’ospedale Sandro Pertini di Roma (Osservatorio Diritti)

Su altre fonti

"Stefano non è morto di droga, cosa c'entra la droga? "Rispetto la famiglia Cucchi ma il caso dimostra che la droga fa male", aveva commentato il 14 novembre scorso il leader della Lega, subito dopo la sentenza che ha visto due carabinieri condannati a 12 anni per omicidio preterintenzionale. (La Repubblica)

Leggi anche Perché Ilaria Cucchi vuole querelare Matteo Salvini. Ma chi è veramente Ilaria Cucchi? In questi dieci anni di battaglia alla ricerca della verità in merito alla morte del fratello, Ilaria Cucchi ha subito molti attacchi non soltanto dagli immancabili haters dei social, ma anche provenienti da esponenti politici. (Money.it)

Facebook non oscura «i commenti ed i post di insulti e minacce e falsità che, molto bene organizzati, sono comparsi sui social dopo la presa di posizione pubblica dell’ex Ministro dell’Interno», ha scritto Ilaria Cucchi in un post su Facebook, aggiungendo: «mi piacerebbe tanto che l’attuale Ministro dell’Interno sostituisse la costituzione di parte civile fatta proprio da Salvini con la propria. (Il Giornale di Vicenza)

Non ho paura, ci vedremo in tribunale". La querela di Ilaria Cucchi? "Mi spiace, non è la prima querela, viene dopo quella di Carola Rackete. (LaPresse)

Nessun problema, sono tranquillissimo, dopo le minacce di morte dei Casamonica e i proiettili in busta, non è certo una querela a mettermi paura". Così il segretario della Lega Matteo Salvini. (Adnkronos)

In questo momento possiamo andare a tutti i comizi che vogliamo, ma mai sentiamo parlare del rispetto dei diritti". (La Nuova Sardegna)