Congedi parentali, nuove regole da oggi: dieci giorni per i papà, l’obbligo anche nella Pa

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I dieci giorni, per tutti i dipendenti, si possono fruire anche in modo non continuativo.

Il congedo si applica anche al padre adottivo o affidatario e raddoppia a venti giorni in caso di parto plurimo

I congedi di paternità obbligatori sono uno strumento importante anche per la condivisione delle responsabilità genitoriali all’interno della coppia (e quindi per il sostegno alla natalità).

I dieci giorni attuali rappresentano certo un progresso rispetto all’unico originariamente previsto, ma sono ancora molti meno di quelli riconosciuti in vari Paesi europei. (ilmessaggero.it)

Ne parlano anche altre fonti

Alle lavoratrici autonome inoltre e' riconosciuta un'indennita' giornaliera anche per i periodi antecedenti i due mesi prima del parto, nel caso di gravi complicanze della gravidanza o di persistenti forme morbose che si presume possano essere aggravate dallo stato di gravidanza, sulla base degli accertamenti medici effettuati da un medico della Asl (Alto Adige)

Una delle più grandi novità, inoltre, è che tale congedo viene ora concesso anche nella tragica situazione di morte del bambino, come già avveniva per la mamma. La data segna infatti l’entrata in vigore di un regolamento che riforma il congedo parentale per madri e padri novelli. (Centro Meteo italiano)

In caso di parto plurimo la durata del congedo che si applica anche al padre adottivo e affidatario è aumentata a 20 giorni lavorativi. Dieci giorni di congedo obbligatorio per il padre lavoratore pagato al 100% e aumento da sei a nove mesi per il congedo facoltativo indennizzabile con il 30% della retribuzione entro i 12 anni di vita di ogni figlio. (Trentino)

Ciascun genitore lavoratore iscritto alla Gestione separata INPS ha diritto a 3 mesi di congedo parentale indennizzato, non trasferibile all’altro genitore. I requisiti. La nuova legge prevede importanti novità anche per i lavoratori iscritti alla Gestione separata INPS. (QuiFinanza)

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Cambiano anche le norme sul congedo parentale facoltativo. Al genitore solo, sono riconosciuti 11 mesi continuativi o frazionati di congedo parentale, di cui 9 mesi indennizzabili al 30% della retribuzione. (BergamoNews.it)