Muore in fabbrica a Prato, la madre della 22enne Luana D'Orazio: 'Lavorava per costruirsi un futuro'

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Video - La Stampa INTERNO

Era bella, solare, amava la vita, non litigava.

Così Emma Marrazzo ha ricordato la figlia Luana D'Orazio, l'operaia 22enne morta in un incidente sul lavoro in una ditta tessile.

Proprio ieri aveva assunto un ragazzino per stare vicino a mia figlia per darle una mano, lo aveva assunto come altro dipendente"

"Luana era bella, buona e umile.

Aveva tanta voglia di lavorare per costruirsi un futuro perché era fidanzata da due anni". (Video - La Stampa)

Ne parlano anche altre testate

Sul caso sta ora indagando la procura della Repubblica di Prato che, stando a quanto riferito da Ansa, proprio nella serata odierna ha comunicato la notizia dell'iscrizione di due soggetti nel registro degli indagati. (il Giornale)

Adesso la procura di Prato avrebbe aperto un'inchiesta sulla sua morte ed iscritto due persone nel registro degli indagati. Luana così ha visto il suo spazio in una ditta tessile affermata, a Oste di Montemurlo, ed ha scelto di fare l'operaia. (Tiscali Notizie)

Incidente a Montemurlo: Luana morta schiacciata da un rullo La procura di Prato ha iscritto due persone nel registro degli indagati per accertamenti tecnici e alla valutazione del funzionamento dei dispositivi di sicurezza del macchinario tessile, un orditoio, in cui è rimasta incastrata la giovane operaia. (L'Occhio)

Sarà perché aveva 23 anni ancora da compiere ed era già mamma di un bambino di cinque. O perché la sua giovanile freschezza l'aveva portata ad una comparsata nel film “Se son rose” di Leonardo Pieraccioni. (Il Manifesto)

Immediato l’intervento anche di Carabinieri, ispettorato del lavoro dell’Asl e Misericordia di Montemurlo, ma i soccorsi sono risultati vani. In occasione del primo maggio l’associazione nazionale lavoratori mutilati e invalidi del lavoro (Anmil) aveva pubblicato un conteggio sui morti sul lavoro nel 2021, erano 120. (Valdelsa.net)

L'iscrizione da parte del pubblico ministero Vincenzo Nitti si è resa necessaria affinché i due indagati possano nominare un loro consulente per assistere all'autopsia. L'ipotesi degli investigatori della polizia giudiziaria - gli accertamenti sono condotti con i tecnici della Asl - è che Luana D'Orazio sia stata stritolata dall'orditoio perché sarebbe stata rimossa la saracinesca protettiva, cioè il meccanismo destinato a prevenire gli infortuni. (Adnkronos)