Coprifuoco, centri commerciali, nuovi criteri per i colori delle Regioni: ecco cosa cambia nel prossimi giorni

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I centri commerciali per ora restano chiusi nel fine settimana, ma le numerose pressioni al Governo potrebbero spingere a rivalutare il provvedimanto.

Sempre in nome della cautela e della gradualità si inizia a ipotizzare una data sulle aperture dei negozi allìinterno dei grandi centri che potrebbe essere quella del 22 maggio.

Ora sono previsti 5 giorni di isolamento preventivo ma da dopo il 15 maggio potrebbe essere annullata, ad accezione che per chi arriva dagli Usa

L'arrivo della bella stagione potrebbe aiutare a tirare un respiro di sollievo, ma ecco nel dettaglio quello che potrebbe cambiare nei prossimi giorni. (leggo.it)

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Una protesta simbolica dei punti vendita per chiedere l’immediata revoca delle misure restrittive nei giorni festivi e prefestivi. L’iniziativa è stata promossa dal CNCC (Consiglio Nazionale dei Centri Commerciali), contro le chiusure nei weekend anche in zona gialla. (TG24.info)

Questa mattina protesta dei centri commerciali che hanno manifestato contro le chiusure nei fine settimana con il gesto simbolico di abbassare le saracinesche per alcuni minuti. “L’intero comparto in Italia rappresenta 780mila persone - ha detto il direttore D’Agostino - Ai Gigli lavorano oltre 2mila persone la chiusura nel weekend rappresenta un calo del fatturato importante” (FirenzeToday)

La manifestazione ha coinvolto 30.000 negozi e supermercati in tutt’Italia, ed è stata promossa dalle associazioni del commercio, Ancd-Conad, Confcommercio, Confesercenti, Confimprese, Cncc-Consiglio Nazionale dei Centri Commerciali e Federdistribuzione. (QDM Notizie)

"Chiudiamo perchè vogliamo riaprire". L'iniziativa è promossa da Confcommercio (CLICCA ), ANCD-Conad, Confesercenti, Confimprese, Federdistribuzione e CNCC- Consiglio Nazionale dei centri commerciali. (SavonaNews.it)

Luigi Lancia, CEO di Ceetrus, spiega: “Dall’inizio della pandemia parliamo di una perdita di fatturato di circa il 40%, con dei picchi del 60% nel settore della ristorazione”. Sono i luoghi più sicuri, essendoci la possibilità di gestire gli ingressi”, sostiene uno dei commercianti del centro commerciale di Vimodrone (Corriere TV)

Lo hanno fatto questa mattina, martedì 11 maggio, alle 11 oltre il 50% degli esercizi presenti dentro il centro commerciale Le Gru di Grugliasco. Lo chiediamo a nome delle 800 mila lavoratori che sono la forza di 1300 centri commerciali sul territorio nazionale", ha spiegato la voce filodiffusa. (TorinoToday)