"Chiudiamo perché vogliamo aprire", i negozi dei centri commerciali abbassano le saracinesche

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L’iniziativa, che coinvolge 30.000 negozi e supermercati, è promossa dalle associazioni del commercio, ANCD-Conad, Confcommercio, Confesercenti, Confimprese, CNCC–Consiglio Nazionale dei Centri Commerciali e Federdistribuzione, che chiedono l’immediata revoca delle misure restrittive che da oltre 6 mesi impongono la chiusura dei negozi nei giorni festivi e pre-festivi.

I punti vendita di tutti i centri commerciali d’Italia hanno manifestato contro le chiusure nei fine settimana con un gesto simbolico. (varesenews.it)

La notizia riportata su altri media

Una chiusura, quella dei weekend, che va avanti da oltre 6 mesi” così ha commentato il direttore del centro commerciale I Gigli, Antonino D’Agostino. “L’intero comparto in Italia rappresenta 780mila persone - ha detto il direttore D’Agostino - Ai Gigli lavorano oltre 2mila persone la chiusura nel weekend rappresenta un calo del fatturato importante” (FirenzeToday)

I supermercati lavorano sempre e di conseguenza il lavoro c’è. Anche il centro commerciale Bennet, a Pontedassio (Imperia), ha aderito alla manifestazione di protesta indetta dalle associazioni di categoria per chiedere la riapertura dei centri commerciali nel weekend. (IMPERIAPOST)

leggi anche: Una protesta simbolica dei punti vendita per chiedere l’immediata revoca delle misure restrittive nei giorni festivi e prefestivi. (TG24.info)

Ha aderito alla protesta anche Oviesse che al Giotto ha abbassato la serranda e nel punto vendita in centro ha spento le casse per tre minuti, in segno di solidarietà La protesta. Martedì 11 maggio una sirena ha suonato alle 11 del mattino e il 90 per cento dei negozi del centro Giotto ha abbassato la serranda, chi fino a metà, chi del tutto. (PadovaOggi)

Luigi Lancia, CEO di Ceetrus, spiega: “Dall’inizio della pandemia parliamo di una perdita di fatturato di circa il 40%, con dei picchi del 60% nel settore della ristorazione”. Alle 11:00 di questa mattina le attività commerciali del centro hanno abbassato la saracinesca in segno di protesta, contro la chiusura nei festivi e nei weekend. (Corriere TV)

Una protesta simbolica, per chiedere un’immediata revoca delle misure restrittive che da sei mesi prevedono la chiusura dei punti vendita nei giorni festivi e pre-festivi. (QDM Notizie)