"Sì alla cannabis legale": la svolta che spacca la Germania

il Giornale ESTERI

"In Germania, come previsto, la nuova maggioranza di Governo, grazie alla spinta di Liberali e Verdi, legalizzerà la cannabis" , cinguetta il segretario di +Europa e sottosegretario agli Esteri Benedetto Della Vedova.

Allo stato attuale, in Germania è in vigore sia un divieto di vendita che di possesso della sostanza stupefacente, risultata comunque la più utilizzata.

Una distribuzione controllata che dovrebbe, secondo gli intenti dichiarati, garantire un controllo di qualità e purezza ed al contempo una tutela dei minori. (il Giornale)

La notizia riportata su altre testate

Nell’accordo è stato stabilito che i figli nati da genitori stranieri in Germania possono ottenere la cittadinanza tedesca a condizione che uno dei genitori risieda legalmente in Germania per cinque anni. (TRT)

Mentre il vice di Scholz, il verde Robert Habeck (i nomi non sono ufficiali, li ha fatti trapelare la stampa) avrà una delega nuova che unisce Economia e Clima. Quando Scholz ha preso la parola, ha parlato anche di Europa: "Vogliamo un’Ue sovrana e il compito di questo governo sarà promuoverla e portarla avanti" (Quotidiano.net)

La giovane ragusana, che oggi ha 18 anni, si è aggiudicata una borsa di studio del progetto "Orchestica Variation", organizzato dalla Fondazione dall'Accademia nazionale di danza di Roma, con il sostegno del ministero della Cultura (La Sicilia)

«Il semaforo c'è», ha detto il cancelliere tedesco in pectore Scholz, presentando a Berlino il contratto di coalizione (denominata per l'appunto "semaforo"). Il dopo Merkel/La lezione da imparare dalla Germania in crisi. (Il Mattino)

Per la Caritas “è positivo che le persone particolarmente vulnerabili siano considerate” (persone che ricevono benefici sociali, persone indebitate, persone con disabilità, migranti nei campi per rifugiati alle porte dell’Europa). (Servizio Informazione Religiosa)

Per il Wwf nell’accordo per il governo “semaforo” «Ci sono buoni passi nella giusta direzione per affrontare la crisi climatica. Abbiamo combattuto per l’eliminazione graduale del carbone nel 2030, ora lotteremo anche per la politica di 1,5 gradi della coalizione dei semaforo» (WelfareNetwork)