Confermato l'ergastolo al "boia" Mladic. Biden: sentenza storica, chi sbaglia paga

ilGiornale.it ESTERI

Come il dittatore sovietico negli anni Trenta, Mladic reagì incattivendosi di più e la carneficina che ordinò a Srebrenica coronò un percorso ubriacante di odio disumano

La notizia di oggi è che il generale idolo dei nazionalisti serbi più radicali, 78 anni, dovrà rimanere in cella fino all'ultimo dei suoi giorni.

Per il presidente americano Joe Biden è una «sentenza storica», «la prova» che chi commette dei crimini verrà punito. (ilGiornale.it)

Se ne è parlato anche su altri media

Oltre a Mladic, nel 2019 è stato condannato al carcere a vita, in appello, anche Radovan Karadzic, presidente della Repubblica serba di Bosnia ed Eregovina dal 1992 al 1996. (Famiglia Cristiana)

Il 22 novembre 2017 Mladic era stato condannato all’ergastolo: fra i capi d’accusa anche la responsabilità del massacro di Srebrenica del 1995, il peggiore in Europa dalla seconda guerra mondiale, quando furono uccisi 8mila ragazzi e uomini musulmani. (La Gazzetta di Reggio)

Nata dall’acquisizione del business delle valvole cardiache di LivaNova PLC (LivaNova) da parte di Gyrus Capital (Gyrus), fondo di investimento che opera nei […] (ItalyNews.it)

Il Meccanismo residuo internazionale per i tribunali penali, così si chiama l’organo giudiziario che ha preso in carico i processi ancora pendenti dopo la chiusura del Tribunale penale internazionale per l’ex Jugoslavia, terminerà così le udienze iniziate ad aprile e più volte rinviate dallo scorso anno a causa della pandemia da Covid-19 e delle condizioni di salute di Mladic. (Corriere della Sera)

Confermata la sentenza a Mladic. La Corte speciale dell’Aja per l’ex Yugoslavia ha confermato in appello la condanna all’ergastolo per Ratko Mladic, il boia di Srebrenica. La sentenza è definitiva, senza ulteriori possibilità di ricorsi. (Unimondo.org)

Lo stesso Karadzic due anni fa è stato condannato all’ergastolo in appello, accusato di genocidio, deportanzioni e crimini contro l’umanità. Nel luglio del 1995 Mladic aveva ordinato il massacro di tutti i maschi adulti e ragazzi della cittadina, in cui si erano rifugiati molti bosniaci musulmani, per sfuggire alle persecuzioni. (TIMgate)