Test rapidi agli arrivi. Solinas: "È la linea che indicavamo mesi fa, i fatti ci danno ragione"

Olbia INTERNO

Questo nel dettaglio il testo dell’ordinanza n. 39:

Il Presidente della Regione Christian Solinas interviene sull’opportunità di prevedere test rapidi per coloro che arrivano in Italia dalle aree più a rischio e rivendica di avere proposto di percorrere questa strada mesi fa, prima dell’inizio della fase 2.

Proprio sulla base di questa linea di azione è stata emanata una nuova ordinanza da parte della Regione, che prevede ulteriori misure di prevenzione anti-covid per i passeggeri provenienti da Croazia, Grecia, Malta e Spagna (Olbia)

Ne parlano anche altre fonti

È previsto, quale ulteriore precauzione, anche che la scheda venga introdotta nell'urna direttamente dall'elettore". Un focus lo ha dedicato anche alle prossime elezioni: "Per la campagna elettorale valgono le regole sul distanziamento sociale e sulla protezione individuale - osserva Lamorgese - per i seggi abbiamo previsto numerose precauzioni". (L'Unione Sarda.it)

Sul territorio, dei 1.479 casi positivi complessivamente accertati, 276 (+4 rispetto al dato precedente) sono stati rilevati nella Città Metropolitana di Cagliari, 159 (+12) nel Sud Sardegna, 61 a Oristano, 85 (+1) a Nuoro, 898 a Sassari. (Cagliaripad)

Si potrà ballare nei locali notturni all’aperto dell’isola, ma in pista si dovrà rispettare rigorosamente la distanza di due metri. Questo articolo è stato letto: 7 (Kongnews)

Dopo l’aumento dei casi di persone tornate dalle vacanze, le Regioni pensano a nuove misure per limitare i contagi. In Puglia è scattata la quarantena per chi torna da Spagna, Grecia e Malta, mentre in Emilia Romagna è obbligatorio il tampone per chi rientra da queste mete. (Calcio Casteddu)

Intanto anche la Puglia di Michele Emiliano, imitando la Sardegna, ha varato la distanza di due metri in un’ordinanzAHAHAHAH. Intanto anche la Puglia di Michele Emiliano, imitando la Sardegna, ha varato la distanza di due metri in un’ordinanzAHAHAHAH. (next)

Una posizione sostenuta anche da un recente studio condotto da Ricerca Sistema energetico Spa, per il quale la dorsale del gas non rappresenterebbe la soluzione per il soddisfacimento dei bisogni energetici della Sardegna. (Sardegnagol - la testata delle politiche giovanili in Sardegna)