Next : E' di Montalcino il primo Master of Wine

Il Cittadino on line ECONOMIA

Il vino italiano ha, finalmente, il suo ambasciatore nella più influente associazione del vino al mondo.

Diventano 418 i master of wine, una élite che intreccia rapporti e competenze ai livelli più alti.

Il vino italiano ha il suo ambasciatore in Gabriele Gorelli. L’Italia ha il suo primo Master of Wine: Gabriele Gorelli, classe 1984, nato e cresciuto a Montalcino, brand builder e conoscitore a. 360 gradi della filiera enoica del Belpaese e non solo. (Il Cittadino on line)

Su altre fonti

"Il ruolo dei Masters of Wine, storicamente, non è certo quello di piegare la produzione del vino al gusto imperante - commenta Gabriele Gorelli, che tra le altre cose ha curato la sezione italiana della Sotheby's Wine Encyclopedia 2020 - Il vino italiano ha, finalmente, il suo ambasciatore nella più influente associazione del vino al mondo, considerata una sorta di Onu del settore. (Giornale di Sicilia)

Si legge nel sito www.mastersofwine.org. “Provenienti da cinque paesi, i nuovi membri di IMW - incluso il primo MW italiano - sono James Doidge MW (Regno Unito), Gabriele Gorelli MW (Italia), Susan Lin MW (Stati Uniti), Moritz Nikolaus Lueke MW (Germania), Sophie Parker -Thomson MW (Nuova Zelanda), Álvaro Ribalta Millán MW (Regno Unito), Tze Sam MW (Regno Unito), Melissa Saunders MW (Stati Uniti), Kryss Speegle MW (Stati Uniti) e Clare Tooley MW (Stati Uniti). (Francesco Saverio Russo)

“Il ruolo dei Masters of Wine, storicamente, non è certo quello di piegare la produzione del vino al gusto imperante Il The Institute of Masters of Wine, la più autorevole ed antica organizzazione dedicata alla. (IdeaWebTv)

Sono i numeri del The Institute of Masters of Wine, la più autorevole e antica organizzazione - inglese - che nei suoi quasi 70 anni di età non aveva mai aperto le sue porte a un italiano. (La Repubblica)

L’associazione inglese The Institute of Masters of Wine, la più autorevole ed antica organizzazione dedicata alla conoscenza ed al commercio del vino, accoglie così tra i suoi ranghi il primo rappresentante italiano di sempre. (inToscana)

Gorelli è il primo italiano e il 418mo super esperto da oggi iscritto all’Institute of Masters of Wine di Londra, dal 1955 autentico think tank del vino in grado di influire sulle strategie commerciali del vino nel mondo Le sue radici vinicole – cita la sua presentazione sul sito dell’Institute of Masters of Wine – “risalgono a suo nonno, il più piccolo rinomato produttore di Brunello di Montalcino”. (Federvini)