Dopo i funerali di Cutolo chiude il cimitero di Ottaviano

Lo Strillone INTERNO

È quanto disposto in un'ordinanza a firma del sindaco Luca Capasso.

Il castello fu poi confiscato e restaurato, ed un'ala del palazzo è stata intitolata a Mimmo Beneventano, consigliere comunale impegnato nella lotta alla camorra, che fu ucciso ad Ottaviano nel 1980, proprio mentre in città regnava la Nco di Cutolo

Alla sepoltura, ieri sera, hanno assistito 12 persone: la moglie Immacolata Iacone e la figlia, la sorella ed il fratello di Cutolo, Rosetta e Pasquale, ed alcuni altri parenti del "professore", mentre il paese era presidiato dalle forze dell'ordine. (Lo Strillone)

Su altri media

La morte era stata decisa da Mario Fabbrocino, rivale del boss della Nuova camorra organizzata (Il Messaggero)

Cutolo avrebbe aggiunto: « Non voglio don Renzo che mi faccia visita spesso; potrebbero arrestarti, come è successo ad altri sacerdoti. «Raffaele Cutolo? (Il Messaggero)

Il castello fu poi confiscato e restaurato, ed un'ala del palazzo è stata intitolata a Mimmo Beneventano, consigliere comunale impegnato nella lotta alla camorra, che fu ucciso ad Ottaviano nel 1980, proprio mentre in città regnava la Nco di Cutolo (La Stampa)

(Adnkronos). Si sono svolti all'alba i funerali di Raffaele Cutolo, boss della Nuova Camorra Organizzata detenuto al 41 bis e morto mercoledì 17 febbraio in ospedale a Parma. I funerali sono stati celebrati nel cimitero di Ottaviano (Napoli) in forma strettamente privata, alla presenza di pochi familiari. (Adnkronos)

Barra, sanguinario killer di camorra, aveva tra l’altro ucciso con 40 coltellate il gangster milanese Francis Turatello nel cortile del penitenziario. Oggi è chiuso al pubblico, in seguito a un provvedimento del sindaco, Luca Capasso, per motivi di ordine pubblico. (L'HuffPost)

La moglie Immacolata Iacone e la figlia Denyse, che lo hanno seguito da Parma, il fratello Pasquale e la sorella Rosetta e alcuni nipoti. C'era il timore fondato, dopo le migliaia di messaggi di cordoglio e di rispetto disseminati nei social, che in paese si potessero replicare celebrazioni del personaggio (IL GIORNO)