Johnson appeso a un filo, «ma io non sapevo» | il manifesto

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Suona come la vecchia B-side di John Lennon il disco rotto di Boris Johnson, la cui premiership è appesa ormai da giorni a un filo per il pateracchio dei party plurimi “di lavoro” a Downing Street in pieno lockdown.

In un’intervista televisiva rilasciata ieri a Sky News durante una visita a un ospedale di Finchley, nord di Londra, dopo aver completato la quarantena - scattata dopo che un membro della sua famiglia era risultato positivo - il premier ha ripetuto per filo e per segno le dichiarazioni di innocenza e le profferte di

Nobody told me, nessuno mi aveva detto. (Il Manifesto)

Su altri giornali

Boris Johnson non sarà ricordato per la Brexit e neppure per la Tax Hike più alta del dopoguerra, ma per la festa a formaggio e vino che più che alla bisboccia fa pensare alla mediocrità dello snack, alla tristezza dell'aperitivo. (La Repubblica)

Questa è l'idea di molti osservatori britannici sul futuro del premier, coinvolto nello scandalo delle feste alcoliche organizzate a Downing Street durante il lockdown. Le feste del premier hanno creato più di un malcontento, anche fra i membri della famiglia reale (Euronews Italiano)

Anche Johnson, secondo il quotidiano, si univa spesso a queste riunioni, a lungo vietate in Inghilterra a causa della pandemia. Molti parlamentari, infatti, hanno detto che vogliono leggere i risultati del rapporto prima di prendere una decisione finale (Ticinonline)

Johnson ha risposto così anche al suo ex consigliere Dominic Cummings che sostiene di averlo avvertito della irregolarità dell'evento. In una intervista a Sky News ha ribadito: “Nessuno mi ha detto che si trattava di qualcosa contrario alle regole”. (Fanpage.it)

Il ministero della Difesa ha rifiutato di commentare, mentre Downing Street non si è ancora espressa in merito, come spiega Sky News. A cura di Biagio Chiariello. Il "party-gate" è ormai la notizia di maggior attualità in Regno Unito. (Fanpage.it)

"I soli eventi del 20 maggio, non importa gli altri, significano che il premier ha mentito al Parlamento sui party", va all'attacco dunque Cummings. "Nessuno mi ha avvertito che fosse contrario alle regole, me ne sarei ricordato", ha affermato il capo di governo, nella bufera per il 'party-gate'. (AGI - Agenzia Italia)