Tigray, nelle foto satellitari le prove del massacro compiuto dall'esercito etiope

La Repubblica ESTERI

Si tratta di un video, simile ai tanti che girano online, in cui soldati di Addis Abeba giustiziano civili inermi.

E verso la fine si sente una frase agghiacciante pronunciata da un soldato etiope: «Questo qui non è ancora morto.

razie a un’inchiesta realizzata con foto satellitari la Bbc aiutata da specilialisti di Bellingcat e Newsy è in grado di confermare la veridicità di uno dei tanti massacri compiuti dall’esercito etiope nella regione secessionista del Tigray. (La Repubblica)

Ne parlano anche altre testate

Il conflitto che in Etiopia oppone da mesi i militari governativi sostenuti pure da forze dell’Eritrea e i ribelli del Tigré rischia di eternizzarsi perpetuando le atrocità della guerra. Al fianco dei soldati di da Addis Abeba vi sono anche gli eritrei che sono storici nemici del TPLF (RSI.ch Informazione)

Tempo di lettura stimato: 2 minuti. A Mahbere Dego, nel Tigray, le truppe etiopi avrebbero commesso esecuzioni extragiudiziali. La Bbc ha confermato che il massacro è avvenuto vicino alla città di Mahbere Dego dove l’esercito etiope stava combattendo le forze del Fronte popolare di liberazione del Tigray (Tplf). (Rivista Africa)

– Nel conflitto del Tigray, scoppiato a novembre nel nord dell’Etiopia, è stata confermata l’identità di almeno 1.900 persone, uccise in 150 “massacri” dagli eserciti e dalle milizie coinvolte. Le violenze hanno generato una crisi umanitaria con milioni di persone private di servizi essenziali come cibo, riparo e cure mediche (Dire)

Al quotidiano britannico Guardian, Jan Nyssen, docente di Geografia che ha coordinato la ricerca, ha dichiarato: “Abbiamo realizzato un archivio di guerra. La lista che gli esperti hanno compilato, secondo Nyssen, “serve a dimostrare la vastità di quello che è accaduto. (Zazoom Blog)

Il filmato pubblicato sul sito dell'emittente mostra un gruppo di soldati - tra i quali c'è anche almeno una donna - mentre sparano a civili disarmati e gettano i loro cadaveri in un dirupo. L'emittente pubblica oggi, venerdì, uno dei video shock della strage, in cui almeno 15 uomini vengono uccisi a sangue freddo dai militari nella zona del Tigray. (laRegione)

Questa stessa fonte ha detto che gli uomini sono stati uccisi a gennaio La BBC Africa Eye non esclude che la strage possa risalire al mese di gennaio e spiega di avere ottenuto i video all’inizio di marzo, quando gli stessi sono apparsi anche sui social. (Corriere del Ticino)