I no pass bloccano Milano: braccio di ferro con la polizia

ilGiornale.it INTERNO

Intanto la strategia della Polizia di chiudere le vie d'uscita dalla Piazza accerchiando la folla sembra funzionare.

Qualcuno prova a fare ordine distribuendo volantini con su scritto il vademecum del manifestante.

Si comincia alle 16 in piazza Fontana con i manifestanti che arrivano in ordine sparso e la polizia che presidia: tempo mezz'ora si scaldano gli animi.

E promettono di andare avanti a oltranza, ogni sabato, «finché il Green Pass non verrà eliminato»

Qualcuno inizia a parlare con i giornalisti ma la folla ordina: «Non rispondete alle loro domande, manipolano tutto». (ilGiornale.it)

Ne parlano anche altri media

Il corteo ha raggiunto Piazza Della Repubblica scortato dagli agenti della polizia. In contemporanea, a Roma, c’è stato un sit in a piazza del Popolo, nel centro di Roma, dove un gruppo di circa 40 manifestanti no green pass hanno improvvisato una protesta. (Il Fatto Quotidiano)

Mentre il funzionario di polizia ha invitato gli organizzatori a sciogliere la manifestazione. Identificate 16 persone, quattro denunciate. Tensioni tra manifestanti No Green Pass e polizia in via Borgogna a Milano, all’angolo con via Visconti di Modrone. (LaPresse)

Che, suo malgrado, si è ritrovata a fare i conti per l'ennesima volta - la tredicesima di fila - con la rabbia dei no green pass. Sabato dopo sabato (MilanoToday.it)

In centro la protesta è iniziata davanti alla Prefettura con le bandiere dei Cub e qualche tricolore e poi gli striscioni, quello di Libera Piazza Genova con scritto: “No Draghi, No Pass, No Cts” affianco a quello dei Cub Scuola, con lo slogan “Eppur si muove”. (La Repubblica)

Il suo sciopero andrà avanti fino al 20 ottobre, ma non ha nessuna intenzione di tornare a lavorare. Non voglio che la responsabilità cada su di loro». (triestecafe.it)

Il milanese avrebbe precedenti per reati comuni ed entrambi potrebbero comparire nel processo per direttissima nelle prossime ore. Otto, a ora, invece, le persone denunciate per interruzione di servizio pubblico, violenza privata, istigazione a disobbedire alle leggi e per manifestazione non preavvisata. (laRegione)