I primi aiuti a Tonga dopo sette giorni dallo tsunami

MAM-e ESTERI

Tonga è un arcipelago di 169 isole Sud Pacifico, che dopo la potente esplosione del vulcano sottomarino, ha provocato anche un catastrofico tsunami

Cominciano ad emergere le prime testimonianze dei sopravvissuti all’eruzione e poi allo tsunami grazie alla Radio locale.

Dopo sette giorni finalmente sull’arcipelago di Tonga arrivano i primi aiuti umanitari.

ARRIVATI I PRIMI AIUTI A TONGA. Il primo aereo con aiuti umanitari, un Hercules C-130 partito dalla città neozelandese di Auckland è atterrato poco dopo le 16.00 ora locale all’aeroporto di Tongatapu a Nukualofa, capitale dell’arcipelago. (MAM-e)

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Gli aerei hanno portato contenitori di acqua, generatori,forniture per l'igiene e attrezzature per le comunicazioni. (PRIMAPRESS) - ISOLE TONGA - Dopo 5 giorni di isolamento e comunicazioni (per la rottura di un cavo sottoarino) a causa dell'eruzione del vulcano di Tonga che ha provocato uno tsunami su tutta l'isola, sono riusciti ad atterrare i primi aerei militari di aiuti australiani e neozelandesi. (PrimaPress)

Almeno tre persone sono morte e le comunicazioni sono ancora difficili nella zona. Dopo l’eruzione di domenica la polvere ha contaminato l’acqua ponendo dei seri rischi per la popolazione. (askanews)

Le onde gravitazionali, nell’atmosfera, vengono prodotte quando le molecole d’aria vengono disturbate verticalmente, anziché orizzontalmente, in una colonna d’aria Non abbiamo mai visto nulla di simile nei dati prima“, afferma Lars Hoffmann, scienziato dell’atmosfera presso il Jülich Supercomputing Center in Germania, in “Nature“. (Scienzenotizie.it)

Secondo la Nasa, l’eruzione è stata 500 volte più potente dell’atomica su Hiroshima E’ questo quanto sta accadendo a Tonga, secondo quanto scritto nel primo comunicato diramato dal governo dell’arcipelago e pubblicato dal sito della Conferenza California – Nevada della chiesa metodista. (NEV)

Funzionari umanitari delle Nazioni Unite riferiscono che circa 84.000 persone, più dell’80% della popolazione del Regno, sono state colpite dall’eruzione del vulcano. Il filmato che mostra le strade ricoperte di cenere, girato da Marian Kupu, è arrivato quando le comunicazioni hanno ripreso, solo in parte, a funzionare, dopo il black out totale iniziato sabato scorso. (GameGurus)

Sono atterrati all’aeroporto internazionale Fua’amotu di Nuku’alofa, dopo che la pista stata ripulita dalla cenere e dai detriti che l’avevano ricoperta, voli partiti da Australia e Nuova Zelanda, carichi di aiuti umanitari e aiuti per fronteggiare l’emergenza La distribuzione dei prodotti avverr senza alcun contatto per evitare il rischio Covid. (GameGurus)