La retromarcia di De Leo: «Con Calcutta solo un diverbio, non volevo creare un caso»

Quello che più «mi fa incazzare – aveva scritto ieri De Leo – non è il pugno in faccia che ho ricevuto io… ma che una persona adulta e benestante abbia minacciato di mettere le mani addosso a una donna»

«Non era mia intenzione creare un caso mediatico ed esporre Edoardo a interpretazioni senza replica.

Non voglio parlare ulteriormente di questa cosa.

Queste le parole di Francesco De Leo, cantautore che ieri ha denunciato pubblicamente l’aggressione subita da Calcutta al festival MiAmi a Milano (Open)

Su altri giornali

Il cantante Francesco De Leo si riferisce all’episodio, da lui stesso riportato lunedì, in cui accusava il collega Calcutta di avergli tirato un pugno dietro le quinte del MiAmi Festival, domenica sera all’Idroscalo. (Corriere Milano)

Che il collega "mi ha tirato un pugno in faccia facendomi sanguinare il naso". "Stanotte - ha scritto De Leo, fondatore de L’Officina della Camomilla, in una storia pubblicata sul suo profilo – verso l’orario di chiusura dell’ultima serata del Mi Ami sono stato aggredito senza senso alcuno da Edoardo D’Erme, in arte Calcutta". (IL GIORNO)

Una lite tra i due musicisti Calcutta e Francesco De Leo sarebbe scoppiata a Milano, al circolo Magnolia, domenica sera, durante la serata conclusiva del MiAmi Fest. De Leo conclude: "Spero ci sia una giustizia in questa storia. (MilanoToday.it)

Ieri Francesco De Leo ha accusato Calcutta di essere una persona violenta per un fatto avvenuto nel backstage del festival, alla fine dell’ultima giornata. «Mi ha tirato un pugno in faccia facendomi sanguinare il naso. (Rolling Stone Italia)

#DeLeo denuncia che al #Miami #Calcutta gli avrebbe tirato un pugno: “Ha anche minacciato di picchiare una mia amica” pic.twitter.com/J5D8SL2gdq — Andrea Conti (@IlContiAndrea) May 30, 2022. Mi dispiace dover usare questi canali per comunicare queste cose – esordisce Francesco De Leo. (LaScimmiaPensa.com)

Nel racconto di De Leo, Calcutta gli sarebbe venuto incontro e «senza senso alcuno» gli avrebbe dato un pugno in faccia, provocando così, sempre stando a quanto racconta De Leo, un copioso sanguinamento dal naso. (Rivista Studio)