Scambio di accuse tra Ronaldo e Spadafora: “Bugie di quel signore italiano”

Il Fatto Quotidiano SPORT

Botta e risposta a distanza tra Cristiano Ronaldo e Vincenzo Spadafora , ministro dello Sport. “Non ho infranto nessun protocollo come hanno detto. Non ho infranto la legge italiana. Sono tutte bugie, ho fatto tutto come dovevo”, ha assicurato il calciatore, in isolamento dopo la scoperta della positività al Coronavirus. Ronaldo ha parlato in una lunga diretta Instagram registrata con lo sfondo della sua villa, e ha replicato alle parole del ministro che aveva denunciato una violazione del protocollo. (Il Fatto Quotidiano)

La notizia riportata su altri media

Anche Ronaldo avrebbe potuto evitare lo scontro, ma sentirsi dare del fuorilegge da un ministro della Repubblica penso gli abbia dato non poco fastidio. Da rappresentante del Governo e non, appunto, da tifoso al bar. (Calciomercato.com)

Il caso è proprio legato alla partenza per le nazionali dei giocatori. Dopo Juve Napoli, un nuovo tema solleva il malcontento generale: la fuga dalla bolla dei 7 bianconeri ed il ritorno in Italia di Ronaldo positivo. (Juve Dipendenza)

Ebbene, quello di Spadafora che ammette di essere tifoso del Napoli dopo la vittoria in Coppa Italia proprio ai danni della Juve, è in tutto e per tutto autentico. Cosa disse Spadafora da tifoso del Napoli a giugno. (Bufale.net)

ue giri di tamponi e due grandi sospiri di sollievo. Come sottolinea Tuttosport, la società fa sapere che tutti i protocolli sono stati rispettati e le comunicazioni arriveranno esclusivamente quando ci saranno da segnalare positività. (ilBianconero)

Decisione legata al bilancio e per il benessere della società stessa: Agnelli ha già comunicato al CdA quali sono le sue intenzioni per la prossima estate. Tale situazione ha colpito molto la Juventus, che ha registrato una perdita importante nell’ultimo esercizio di bilancio, come emerso dall’ultimo CdA dello scorso 15 ottobre. (Calciomercatonews.com)

Due punte veloci come Chiesa e Morata con Kulusevski a imbucare e a legare i reparti. Dall’immaginare una Juve ‘a cinque stelle’ (ma facciamo pure ‘sei’) a immaginarne un’altra ‘in emergenza’ è un attimo in tempo di Covid. (Calciomercato.com)