Trullo, rimprovera due persone che scaricavano calcinacci: preso a calci e pugni

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Sull'episodio indagano i Carabinieri della Stazione di Roma Trullo

L'uomo, un italiano residente in zona, è dovuto ricorrere alle cure dei sanitari del Pronto soccorso dell'ospedale San camillo di Roma e se la caverà in 5 giorni.

Dopo averli rimproverati e aver fotografato la loro auto, i due lo hanno aggredito con calci e pugni, strappandogli il cellulare di mano e gettandolo dalla macchina in fuga. (ilmessaggero.it)

La notizia riportata su altri media

Dovrà rispondere dell’inosservanza dei provvedimenti di allontanamento dalla casa familiare e del divieto di avvicinamento ai luoghi frequentati dalla ex moglie, misure alle quali era stato sottoposto qualche mese fa, dal momento che era stato indagato per atti persecutori Attirati dalle urla dell’uomo, il quale con calci e pugni, stava tentando di sfondare la porta d’ingresso, alcuni vicini di casa hanno allertato i carabinieri (Gazzetta di Modena)

Ricostruita la dinamica di quanto già avvenuto, i carabinieri hanno rintracciato il trentaquattrenne trovato in possesso del laccio. AI carabinieri l’aggressore ha riferito di aver agito in quel modo a causa di un raptus di gelosia (YouTG.net)

Il fatto è accaduto domenica scorsa, verso le 21,30, in via del Trullo, all'altezza via Pitigliano. Mercoledì 15 Settembre 2021, 08:21 - Ultimo aggiornamento: 08:23. Ha visto due uomini scendere dalla macchina e scaricare calcinacci in strada. (ilmessaggero.it)

15 settembre 2021 a. a. a. Calci, schiaffi, trascinamenti di peso a 17 bambini di età compresa tra 3 e i 5 anni, accompagnati da insulti come "Ti stacco la testa", "Ti taglio le mani", "Oca" e "Beduini". (Liberoquotidiano.it)

A cura di Enrico Tata. Foto di repertorio. "Non buttate i calcinacci in strada! Gli altri due lo hanno immediatamente aggredito, gli hanno strappato lo smartphone dalla mano. (Fanpage.it)

La richiesta di aiuto della donna è arrivata nel primo pomeriggio di sabato, ma la chiamata si è interrotta bruscamente. La donna è riuscita a chiamare i carabinieri, che hanno arrestato l'uomo - un 34enne italiano - che deve rispondere ora di maltrattamenti in famiglia e lesioni personali aggravate. (La Repubblica)