Hanno tutti ragione | Qual è il problema di Meloni con il fascismo?

la Repubblica INTERNO

Il primo metodo, il più illogico, è la reazione indispettita che rimprovera all'interlocutore la volontà di attribuirle progetti di dittatura e restaurazione del regime, come se chiederle un giudizio storico sul fascismo significasse temere che sia lei a riportarlo in auge

Il repertorio di sofismi e deviazioni che la leader di Fratelli d'Italia usa quando è chiamata a esprimersi sul tema è imbarazzante. (la Repubblica)

Su altri giornali

Il premier Mario Draghi ha ricevuto per circa un’ora la numero uno di Fratelli d’Italia, definendo poi il colloquio “lungo e proficuo”. E a chi le chiede se lo stesso premier nutra dei dubbi su questo, risponde: “Mi pare di sì” (L'HuffPost)

Per bocca dell’assessore comunale alla cultura, infatti, abbiamo letto parole di fuoco, degne di un censore della santa inquisizione. Il Gruppo Giovani di Fratelli d’Italia Verbania ha promosso una nuova iniziativa culturale per le scuole superiori del Verbano, che ha da subito suscitato violente e scomposte reazioni. (Verbania Notizie)

Una dichiarazione che apre la strada al candidato designato da Forza Italia, l’attuale capogruppo alla Camera dei deputati, Roberto Occhiuto Si è espressa in questi termini, sgomberando il campo dai dubbi legati alla scelta del candidato governatore per il centrodestra all’appuntamento che attende i calabresi alle urne nel prossimo autunno, la leader di Fratelli d’Italia Giorgia Meloni, intervenuta a “Radio Rai 1“. (Calabria 7)

Quindi, per quanto di mia competenza, la biografia di Giorgia Meloni continuerà a rimanere fuori dalle biblioteche delle scuole verbanesi. La proposta che arriva dalla giovanile di Fratelli d’Italia VCO di donare il libro della biografia di Giorgia Meloni alle biblioteche scolastiche degli Istituti Superiori del territorio è un atto di provocazione politica che supera ogni limite. (Verbania Notizie)

Quindi - conclude -, per quanto di mia competenza, la biografia di Giorgia Meloni continuerà a rimanere fuori dalle biblioteche delle scuole verbanesi” Brezza, appresa la notizia, è intervenuto con un comunicato stampa nel quale parla di un “atto di provocazione politica che supera ogni limite”. (Azzurra TV)

Chiedono le dimissioni di Riccardo Brezza (assessore alla Cultura e Istruzione di Verbania) il consigliere provinciale di Fratelli d'Italia, Damiano Colombo (nella foto a sinistra), e il segretario cittadino, Luca Gnecco. (Eco Risveglio)