Covid a Brescia, +512 nuovi positivi In calo i ricoveri in Lombardia

Corriere della Sera INTERNO

Sono in calo invece i ricoverati sia in terapia intensiva (-2, 828) sia soprattutto negli altri reparti (-249, 6.252).

Per quanto riguarda le province, sono 881 i nuovi casi nella città metropolitana di Milano, di cui 310 a Milano città, 512 a Brescia, 319 a Varese, 257 a Monza e Brianza, 241 a Bergamo, 228 a Pavia, 213 a Como, 155 a Mantova, 116 a Lecco, 109 a Cremona, 108 a Sondrio e 66 a Lodi

I decessi sono 92 per un totale complessivo di 31.595 morti in regione dall’inizio della pandemia. (Corriere della Sera)

Se ne è parlato anche su altre testate

A Bergamo, tra città e provincia, il 10 aprile i nuovi positivi sono 192, meno rispetto ai 242 di venerdì 9 aprile. Sono 320.892 i tamponi molecolari e antigenici per il coronavirus effettuati nelle ultime 24 ore in Italia. (BergamoNews.it)

Attilio Fontana, presidente della Regione Lombardia, è intervenuto sull’argomento vaccini. Lo crede fermamente Attilio Fontana, che nelle ultime ore ha rilasciato importanti dichiarazioni sui possibili scenari che si configureranno la prossima estate. (BlogLive.it)

Secondo i numeri direi di sì, si sta facendo un ottimo lavoro e l’organizzazione dei centri vaccinali è ottima” lo ha detto il presidente della Regione Lombardia Attilio Fontana a margine della visita al centro vaccinale a Monza (Corriere TV)

'Gestione inadeguata, sanità commissariata' è uno degli striscioni che hanno portato i partecipanti alla manifestazione, che scandiscono con pentole e mestoli appunto i discorsi di chi interviene al microfono denunciando il "disastro" del sistema di prenotazione di Aria, come ha sottolineato il presidente di Arci Milano Maso Notarianni. (MilanoToday.it)

Intanto vi proponiamo le cifre, abbastanza buone, di venerdì 9 aprile continuano a migliorare. A fronte di 56.476 tamponi effettuati, sono 3.289 i nuovi positivi (5,8%). (MilanoToday.it)

In 1,2 milioni hanno ricevuto la prima dose su una platea di 6.057.568 persone (vuol dire il 19,89%). Come se non bastasse, si diceva che in una fase 2 si poteva «procedere in parallelo al completamento della vaccinazione del personale docente e non docente». (ilmessaggero.it)