Vaccini, Fontana: «In Lombardia per ora siamo totalmente coperti con le scorte»

Il Messaggero INTERNO

Fonte: Agenzia Vista / Alexander Jakhnagiev

Per ora siamo totalmente coperti”.

(Agenzia Vista) Milano, 10 Aprile 2021 Non ci sono problemi di scorte di vaccini in Lombardia perché “è arrivata all’inizio di questa settimana una fornitura di Pfizer.

Lo ha detto il presidente della Regione Lombardia Attilio Fontana prima di partecipare a una giornata di formazione politica della Lega a Milano.

(Il Messaggero)

Su altre fonti

'Gestione inadeguata, sanità commissariata' è uno degli striscioni che hanno portato i partecipanti alla manifestazione, che scandiscono con pentole e mestoli appunto i discorsi di chi interviene al microfono denunciando il "disastro" del sistema di prenotazione di Aria, come ha sottolineato il presidente di Arci Milano Maso Notarianni. (MilanoToday.it)

Le parole del governatore lombardo - Agenzia Vista / Alexander Jakhnagiev /CorriereTv. Milano, 10 aprile 2021 “Se arriveremo entro domani a vaccinare tutti gli over 80? (Corriere TV)

A fronte di 56.476 tamponi effettuati, sono 3.289 i nuovi positivi (5,8%). Come di consueto, la Regione Lombardia e il ministero della Salute diffonderanno i dati dei contagi da covid nel pomeriggio. (MilanoToday.it)

Inoltre, nell’ultima settimana la media è stata molto alta, con ben 2 milioni di dosi somministrate in una sola settimana Lo crede fermamente Attilio Fontana, che nelle ultime ore ha rilasciato importanti dichiarazioni sui possibili scenari che si configureranno la prossima estate. (BlogLive.it)

Sono 320.892 i tamponi molecolari e antigenici per il coronavirus effettuati nelle ultime 24 ore in Italia. A Bergamo, tra città e provincia, il 10 aprile i nuovi positivi sono 192, meno rispetto ai 242 di venerdì 9 aprile. (BergamoNews.it)

Come se non bastasse, si diceva che in una fase 2 si poteva «procedere in parallelo al completamento della vaccinazione del personale docente e non docente». Appena 150mila hanno ricevuto anche la seconda dose (2,48%) e sono in attesa della prima dose la gran parte dei settantenni: 4,8 milioni di persone, cioè l'80,11%. (ilmessaggero.it)