Soldi dei fedeli per festini e droga dello stupro, arrestato parroco • Imola Oggi

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Prato – Don F.S., 40 anni, parroco della chiesa dell’Annunciazione alla Castellina a Prato, correttore della Misericordia, è finito oggi agli arresti domiciliari con l’accusa di spaccio e importazione di sostanze stupefacenti.

Arrestato parroco, l’indagine. L’indagine è partita dall’arresto di un pratese che aveva portato dall’Olanda un litro di Gbl, la cosiddetta droga dello stupro.

Il sacerdote e il pratese, secondo quanto ricostruito dagli investigatori, avrebbero organizzato festini a sfondo sessuale reclutando i partecipanti su un sito di incontri. (Imola Oggi)

Su altri giornali

Secondo quanto emerso dalle indagini, il don per acquistare la droga avrebbe utilizzato i soldi offerti dai fedeli nella raccolta domenicale L’indagine è partita dall’arresto di un pratese che aveva portato dall’Olanda un litro di Gbl, la cosiddetta droga dello stupro. (Corriere Quotidiano)

Quei prelievi però non si sarebbero fermati, con don Spagnesi che di volta in volta li giustificava alla diocesi come «aiuti per persone bisognose della parrocchia» Don Spagnesi secondo la squadra mobile - assicurava attraverso i soldi della parrocchia il denaro per l'acquisto della droga, tra mezzo litro e un litro per volta. (ilGiornale.it)

Lo stupefacente, che sarebbe stato destinato a persone contattate tramite siti d'incontri sessuali, sarebbe stata pagata con il denaro delle offerte dei parrocchiani. Il provvedimento arriva pochi giorni dopo l'abbandono dell'incarico nella parrocchia che gli era stata affidata. (Ticinonline)

Il sacerdote e il pratese, secondo quanto ricostruito dagli investigatori, avrebbero organizzato festini a sfondo sessuale reclutando i partecipanti su un sito di incontri. Secondo quanto emerso dalle indagini, don Spagnesi per acquistare la droga avrebbe utilizzato i soldi offerti dai fedeli nella raccolta domenicale (La Sicilia)

Il sacerdote è infatti accusato di spaccio di stupefacenti e di aver partecipato all'organizzazione di festini a sfondo sessuale. Il vescovo di Prato, Monsignor Giovanni Nerbini ha dichiarato di aver saputo la vicenda con dolore e sgomento. (Prima Como)

Ad aprile, messo alle strette, don Francesco ha rivelato la causa della sofferenza: l’uso stabile di droghe Secondo la polizia la droga sarebbe stata pagata con le offerte dei parrocchiani e destinata a persone contattate tramite siti di incontri sessuali. (Controradio)