Azzolina ad Emiliano: “Riaprire subito le scuole in Puglia”

Cosmopolismedia INTERNO

Si riaprano al più presto le scuole, evitando conseguenze gravi, presenti e future, per gli studenti e per le famiglie".

La comunità scolastica pugliese nei mesi scorsi ha lavorato tantissimo, per preparare le scuole alla riapertura.

“La Regione Puglia ha sospeso le attività didattiche in presenza definendo 'impressionante' il numero dei contagi.

La stessa Regione ha poi ammesso che il problema in realtà non è la diffusione del virus all'interno delle scuole ma l'organizzazione del lavoro della Sanità regionale. (Cosmopolismedia)

La notizia riportata su altri giornali

Poi non escludo, poi, che qualcuno possa aver chiesto ulteriori risorse, ma sono tutti consapevoli che ci sono ancora disponibili da qui alla fine dell’anno 180 milioni di euro”. (Orizzonte Scuola)

La scuola non è "un problema" come qualcuno ha scritto. "Pensare di risolvere il problema chiudendo le scuole - sottolinea - è una mera illusione. (Yahoo Notizie)

Sono orgoglioso di farne parte, ma sono ancor più felice se penso che quello che abbiamo fatto in questi quasi vent’anni continuerà, grazie alla ricerca e alla didattica, a crescere e a diffondersi, in virtù di quella che i Latini avrebbero definito giustamente industria felix» (G. (il Mattino di Foggia)

“Diffusione virus a causa lavoro problemi sanità”. In Puglia “si riaprano al più presto le scuole, evitando conseguenze gravi, presenti e future, per gli studenti e per le famiglie”. La stessa Regione ha poi ammesso che il problema in realtà non è la diffusione del virus all’interno delle scuole ma l’organizzazione del lavoro della Sanità regionale”. (TRM Radiotelevisione del Mezzogiorno)

(askanews) – “La scuola non è ‘un problema’ come qualcuno ha scritto. Giovedì 29 ottobre 2020 - 12:21. Covid, Azzolina: scuole non sono il problema, la Puglia le riapra. "Così i ragazzi usciranno di più e rischieranno di contagiarsi". (askanews)

Si riaprano al più presto le scuole, evitando conseguenze gravi, presenti e future, per gli studenti e per le famiglie", scrive ancora Azzolina. Eppure, secondo quanto ci ha comunicato, si tratta di 417 studenti risultati positivi (su una popolazione studentesca di 562 mila). (Quotidiano Sanità)