Covid, Bassetti: "Le mascherine all'aperto sono una stupidaggine"

Telenord SALUTE

"Intendiamoci - sottolinea Bassetti - le mascherine servono eccome ma bisogna usarle bene.

Le mascherine servono quando si entra in un ambiente chiuso come un mercato: in questo caso devono essere fortemente raccomandate.

Lo ha detto l'infettivologo Matteo Bassetti commentando il dibattito su 'mascherine sì-mascherine no' di questi giorni.

Le mascherine all'aperto "sono una stupidaggine, non è un caso che molti Paesi europei l'abbiano già tolta". (Telenord)

La notizia riportata su altri giornali

"Pensare che la gente possa portare la mascherina all'aperto con 35 gradi centigradi obbligatoriamente in qualche contesto - commenta Bassetti - è sbagliato e non utile. "La situazione di emergenza era legata ai ricoveri in ospedale, che in qualche modo ci hanno portato a bloccare il Paese. (Adnkronos)

Le varianti, ha ribadito Bassetti "sono la migliore pubblicità per i vaccini "Pensare che la gente possa portare la mascherina all'aperto con 35 gradi centigradi obbligatoriamente in qualche contesto - commenta Bassetti - è sbagliato e non utile. (La Repubblica)

Il direttore della Clinica di malattie infettive dell’ospedale San Martino di Genova, interviene così nel dibattito sull’obbligo di utilizzo all’aperto delle protezioni al volto, che il governo ipotizza di poter rimuovere il 15 luglio. (Virgilio Notizie)

Ma il noto infettivologo interviene anche sul tema della varianti del virus, invitando a "non fare terrorismo". 17 giugno 2021 a. a. a. Matteo Bassetti non usa mezzi termini sull'opportunità di mantenere le mascherine all'aperto anche in estate. (Corriere dell'Umbria)

“Della variante russa – evidenzia Bassetti – non sappiamo molto, ma quasi certamente è coperta dai vaccini. I reparti Covid sono quasi deserti e l’infettivologo dà un giudizio tranciante, andando giù in maniera dura. (ilGiornale.it)

Per l’infettivologo genovese, dunque, la mascherina va indossata ma «con raccomandazione su dove usarla. L'obbligo va tolto ora e non dal 15 luglio: rischiamo di far male, la gente non ne può più e poi se si dovrà tornare a usarla vedrà questo dispositivo come qualcosa di imposto in modo ideologico». (GenovaToday)