Dopo il flop di Salvini, cresce il peso di Fedriga nella Lega

Friuli Oggi INTERNO

Lega sotto l’11 per cento, prende forza l’asse Fedriga-Zaia Se il Pd piange, la Lega non ride: il Carroccio si è fermato attorno all’11 per cento di preferenze in Fvg, facendosi doppiare da Fratelli D’Italia. A livello nazionale, il dato è ancora peggiore, con il partito che non arriva al 9 per cento; a pesare, secondo le analisi, è soprattutto la perdita di voti nel Nord Est, storico bacino della compagine. (Friuli Oggi)

Su altre testate

– Addio Autonomia? E’ la grande paura della Lega, in Veneto, che scende al 14,7%, con Fratelli d’Italia che la raddoppia, anzi di più, sale al 32,8%. (altovicentinonline.it)

Non riesce a digerire il tracollo elettorale. E guarda con stupore alla mancanza di reazioni di fronte all’insostenibile leggerezza con cui, dopo lo tsunami che ha spazzato via le roccaforti del partito: il segretario Matteo Salvini ha detto di aver vinto, di essere voglioso di governare per i prossimi cinque anni, di essere solo deluso per il 9 per cento dei consensi, ma di non voler fare un passo indietro. (Il Fatto Quotidiano)

C’è attesa per il consiglio federale della Lega convocato per oggi pomeriggio a Milano, dove gli esponenti veneti – capeggiati dall’assessore regionale Roberto Marcato – potrebbero chiedere un cambio ai vertici del partito. (il Resto del Carlino)

Alessandro Amadori, politologo e partner dell’Istituto Piepoli, è l’autore, insieme a Giuseppe Valditara, del libro È l’Italia che vogliamo’’, prefazione di Salvini. Amadori, difende Salvini? L’attuale leader ha due caratteristiche. (IL GIORNO)

Salvini vede i presidenti di Regione e convoca il consiglio federale. Ma non pensa alle dimissioni: Il mio mandato è in mano ai militanti, non a due ex consiglieri e un ex deputato. Nelle roccaforti storiche di Lombardia e Veneto la sconfitta brucia come il fuoco Di Marco Cremonesi (Corriere della Sera)

David Allegranti Il commento (Il Messaggero Veneto)